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9 LUGLIO 1807: NAPOLEONE E LA PRUSSIA FIRMANO IL SECONDO TRATTATO DI TILSIT

9 LUGLIO 1807: NAPOLEONE E LA PRUSSIA FIRMANO IL SECONDO TRATTATO DI TILSIT

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Luglio 9, 2023    
12:00 am

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La Prussia, schiacciata militarmente, perde metà dei suoi territori e dieci milioni di abitanti.

I territori ad ovest dell’Elba (Altmark, Magdeburg, Halberstadt, Hildesheim, Wernigerode, Eichsfeld, Mansfeld, Erfurt, Minden, Ravensberg e Paderborn) vengono offerti al regno di Vestfalia, il cui sovrano sarà Girolamo Bonaparte. Vengono ceduti anche i territori sottratti alla Polonia (Posnania e Masovia) per consentire la creazione del Ducato di Varsavia, attribuito al re di Sassonia. Danzica diventa una città libera. Il distretto di Białystok torna in Russia. La Prussia deve cedere la Frisia orientale al nuovo Regno d’Olanda, Cleves, Marck, Münster e Lingen al Granducato di Berg. Le truppe francesi occupano Hannover e il Principato di Bayreuth.

Inoltre la Prussia deve aderire al blocco continentale contro gli inglesi, pagare cento milioni di franchi di indennità di guerra e ridurre il suo esercito a 42.000 uomini.

Il re Frédéric-Guillaume è considerato a Tilsit da Napoleone solo come un partner di second’ordine. Napoleone disse di lui: “il più grande sciocco della terra, senza talento, ignorante, incapace di sostenere una conversazione per cinque minuti. Sembra un vero Don Chisciotte. Sarà quindi sua moglie, la regina Luisa, che dovrà perorare, senza successo, presso Napoleone la causa della Prussia.

L’aneddoto della rosa offerta in cambio di Magdeburgo, e rifiutata dall’imperatore, è così raccontato da Constant: “La regina era bella e leggiadra, forse un po’ alta e severa; ma ciò non le impediva di essere adorata da tutti intorno a lei. L’imperatore cercava di compiacerla, e lei non trascurava nulla dell’innocente civetteria del suo sesso per ammorbidire il conquistatore di suo marito.

Vidi più volte la Regina cenare con i sovrani, seduta tra i due Imperatori, che la sommergevano di attenzioni e galanterie. Sappiamo che un giorno l’imperatore Napoleone le regalò una superba rosa; che dopo aver esitato per qualche tempo alla fine accettò, dicendo a Sua Maestà, con il sorriso più affascinante: “Almeno con Magdeburgo” E sappiamo che l’Imperatore non accettò lo scambio.
Napoleone, a Joséphine, scrive: “La regina di Prussia è davvero affascinante; è piena di civetteria per me; ma non essere geloso: sono una tela cerata su cui scivola tutto questo. Mi costerebbe troppo fare il galante.