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9 APRILE 1799: FERITA MORTALE DEL GENERALE CAFFARELLI DEL FALGA

9 APRILE 1799: FERITA MORTALE DEL GENERALE CAFFARELLI DEL FALGA

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Aprile 9, 2023    
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Il generale di brigata Louis Marie Joseph Maximilien Caffarelli (o Cafarelli), nato nel castello di Falga (Haute-Garonne), fu gravemente ferito all’assedio di San Giovanni d’Acri il 9 aprile 1799 e morì per le ferite riportate il 27 aprile 1799.

Figlio di Pietro Massimiliano Caffarelli, signore del Falga, è il maggiore di 10 fratelli e sorelle, tra cui Maria Francesco Augusto, che sarà anche generale dell’Impero. Entrò nella Scuola del genio di Mézières nel 1775. Aspirante nel 1777, capitano nell’aprile 1791, fu nell’esercito del Reno ma fu sospeso nell’agosto 1792 per aver rifiutato di prestare giuramento al nuovo governo. Reintegrato nel marzo 1795 dopo essere stato incarcerato dall’ottobre 1793 all’ottobre 1794, fu nominato capo battaglione, vicedirettore delle fortificazioni.

Caffarelli prestò servizio nell’esercito di Sambre e Mosa, distinguendosi al passaggio del Reno presso Düsseldorf il 6 settembre 1795. Comandante di brigata il 20 novembre 1795, il 7 dicembre 1795, ebbe la gamba sinistra trascinata via da una palla, sulle rive della Nahe. Trasportato a Lussemburgo, subì l’amputazione il giorno seguente e fu nominato generale di brigata il 17 dicembre 1795. Con una gamba di legno, ritorna all’esercito di Sambre-et-Meuse.

Eletto nel febbraio 1796 all’Académie des sciences morales et politiques, una delle cinque accademie dell’Institut de France, Caffarelli fu assegnato a Boulogne e poi nominato comandante in capo del genio dell’esercito d’Oriente. Servì ad Alessandria, a Salayeh, fortificò il Cairo nel novembre 1798 e fu anche membro dell’Istituto d’Egitto dal 22 agosto 1798.

Accompagnò Bonaparte nella sua campagna in Siria, a Giaffa e poi a San Giovanni d’Acri, dove collaborò attivamente alla sua sede. La città è fortemente difesa, con l’aiuto di due francesi emigrati, appositamente incaricati della sua difesa, Phélippeau, ingegnere di raro merito, ex compagno di Napoleone alla Scuola di Brienne, e Tromelin, ufficiale di artiglieria.

Caffarelli è l’ingegnere capo, pianifica e controlla gli aspetti tecnici della sede. Il 9 aprile 1799, mentre attraversava i tunnel, fu colpito da un proiettile di fucile, sparato da un soldato turco, che gli fracassò il gomito sinistro. Larrey si vede costretto ad amputarlo. Le conseguenze operative sembrano soddisfacenti, ma una cancrena si mette in atto. Napoleone Bonaparte, suo amico, venne a fargli visita. Caffarelli morì di sepsi il 27 aprile 1799. Aveva appena 43 anni.

Caffarelli era molto popolare nell’esercito che lo soprannominava “Padre la Stampella” o “Gamba di Legno”. Nel loro momento di scoraggiamento, i soldati dicevano di lui, che era stato amputato di una gamba: “Questo si prende gioco del paese, è sicuro di avere sempre un piede in Francia”.

La sua tomba è stata ritrovata nel 1969 sul terreno dove oggi si trova la scuola agricola “Yad Natan”. Su questo luogo sono state scoperte altre tombe abbandonate che non menzionano il nome delle persone sepolte. Queste tombe non assomigliano alle tombe musulmane, si presume anche che non rechino alcuna iscrizione, per non essere profanate dai vicini musulmani. Ogni anno a novembre, una cerimonia onora la sua memoria.

Il suo nome è scritto sull’Arco di Trionfo, colonna sud, colonna 27.