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6 GENNAIO 1773: NASCITA DI BERTRAND BESSIÈRES

6 GENNAIO 1773: NASCITA DI BERTRAND BESSIÈRES

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Gennaio 6, 2023    
12:00 am

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Bertrand Bessières, fratello minore del maresciallo Jean-Baptiste Bessières, nacque il 6 gennaio 1773 a Prayssac nel Quercy. Il 15 agosto 1791 si arruolò nel 17º reggimento di cavalleria. Il 5 novembre 1793 fu nominato temporaneamente sottotenente e passò nel 22º reggimento dei cacciatori a cavallo, con il quale fece le campagne del 1792, 1793 e 1794, con gli eserciti del Centro e del Nord, sotto gli ordini dei generali Lafayette e Dumouriez.

Bertrand Bessières, in Italia, fu confermato il 19 gennaio 1795 come sottotenente e promosso tenente il 7 luglio. Fu sempre in Italia nel 1796 e 1797, e il 3 giugno 1797 fu incorporato dal generale Bonaparte nella compagnia delle guide, con il grado di capitano.

Seguì Bonaparte in Egitto. Sul campo di battaglia di Aboukir, il 1º agosto 1799, fu capo squadrone, poi colonnello dell’11º reggimento cacciatori a cavallo, nel gennaio 1800. Rientrato nel 1801 in Francia con il generale Menou, fu nell’esercito delle coste dell’Oceano, dal 1803 al 1805, e fu impiegato nei campi di Boulogne e di Saint-Omer.

Cavaliere della Legione d’onore l’11 dicembre 1803 e ufficiale il 14 giugno 1804. Nel 1805, a Austerlitz, con la brigata di cavalleria leggera del IV corpo del generale Margaron, fu ferito da un colpo alla testa. Il 24 dicembre fu generale di brigata.

Tornato in Italia nel 1806, comandò una brigata di cacciatori a cavallo e la riserva di cavalleria leggera. Alla fine di dicembre prese in mano la brigata di cavalleria del corpo d’osservazione dei Pirenei orientali, sotto gli ordini del generale Duhesme, che comandava l’esercito della Catalogna. Ben presto sorgono tensioni tra lui e il suo superiore. Dopo aver minacciato di dare le dimissioni, Bessières viene finalmente mantenuto al suo posto. Agli ordini del generale Gouvion-Saint-Cyr, prese il comando della prima brigata della divisione di fanteria del generale Souham, facendo parte all’assedio di Girona nel 1809.

Il 7 dicembre 1809, Bessières comandò una brigata di dragoni della divisione di cavalleria agli ordini del generale Caulaincourt, poi del generale Kellermann. In seguito si unì alla divisione Seras nella sesta provincia militare, per garantire la sicurezza delle linee di comunicazione dell’esercito del Portogallo.

Bertrand Bessières fu nominato barone dell’Impero il 16 dicembre 1810. Promosso generale di divisione con decreto imperiale del 31 luglio 1811, rifiutò di accettare questo grado, caso senza precedenti nella storia del Primo Impero!

Chiamato il 25 dicembre 1811 al comando di una brigata di corazzieri della divisione Saint-Germain, lasciò definitivamente la penisola iberica per la Russia. In prossimità della Moscova, in testa dei suoi corazzieri, fu ferito da un colpo di mitra alla spalla sinistra.

Nella battaglia di Lipsia, il 18 ottobre 1813, la sua brigata composta dal 9º, 11º e 12º corazzieri fu impegnata nella grande carica di cavalleria di Murat contro il centro dell’esercito alleato. L’attacco incontrò inizialmente un grande successo e la cavalleria francese riuscì a respingere i suoi avversari. Vedendo una colonna di cavalleria nemica avvicinarsi sul suo fianco sinistro, il suo superiore, il generale Bordesoulle ordinò a Bessières, rimasto fino ad allora in riserva, di inviare contro di lei uno dei suoi reggimenti. Ma Bessières va oltre gli ordini ricevuti e trascina tutta la sua brigata alla carica.

Seminarono disordine nelle file della fanteria e presero un gran numero di cannoni, ma l’assenza di riserve impedì ai francesi di sfruttare questo vantaggio e Bordesoulle fu costretto a battere in ritirata.

Secondo Bruno Colson (Lipsia – La battaglia delle Nazioni, 16-19 ottobre 1813) Bessières “è impegnato troppo rapidamente” e porta una parte di responsabilità in questo fallimento. Egli scrive: “la condotta di una carica deve essere gestita con grande cura e Bordesoulle, secondo la sua testimonianza, ha perfettamente condotto questa operazione […]. Bessières, invece, si è lasciato trascinare dal suo ardore e non ha visto oltre i vantaggi immediati”. Bertrand Bessières riceve un colpo di sciabola alla testa.

Fu commendatore della Legione d’onore il 28 novembre 1813. Nel 1814, Luigi XVIII lo fece cavaliere di Saint-Louis e lo nominò al comando del dipartimento del Doubs, poi a quello di Lot-et-Garonne. Durante i Cento giorni, il suo nome fu proposto per comandare un deposito di cavalleria. Fu messo in inattività il 25 luglio 1815.

Bertrand Bessières, nell’ottobre 1815, testimoniò per iscritto al processo del maresciallo Ney. La sua deposizione a favore di Ney fu ricevuta al tribunale civile di Cahors e fu letta alla Camera dei Pari il 4 dicembre. Nel 1818 fu luogotenente del re di Place de Calais, poi nel 1820, comandante della terza suddivisione della prima divisione militare a Laon, poi tenente generale nel 1821. Fu ammesso in pensione nel dicembre 1824 e morì a Chantilly il 15 novembre 1854, all’età di 81 anni.

Bertrand Bessières fa parte dei 558 ufficiali che hanno il loro nome inciso sotto l’Arco di Trionfo dell’Étoile, a Parigi.