La battaglia di Wagram si svolse nell’arco di due giorni, il 5 e il 6 luglio 1809, a una decina di chilometri a nord-est di Vienna, sulla riva nord del Danubio.
Napoleone, con l’esercito imperiale francese, 165.000 uomini e 433 pezzi d’artiglieria, affronta l’arciduca Carlo d’Austria-Teschen, che comanda l’esercito imperiale austriaco, 137.000 uomini e 415 pezzi d’artiglieria.
Dopo 40 ore di aspri combattimenti, l’esercito austriaco, sconfitto, abbandona il campo di battaglia. Ma la vittoria non è decisiva. È costoso negli uomini, 5000 francesi sono morti lì e 28000 feriti.
Cinque generali morirono in combattimento o per le ferite riportate: Cowet, Lassale, Gauthier, Lacour e Boudet. Daumesnil perde lì la gamba sinistra. MacDonald riceve sul campo di battaglia il testimone del suo maresciallo e Berthier, capo di stato maggiore di Napoleone, riceverà il titolo di principe di Wagram.