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4 GENNAIO 1802: LUIGI BONAPARTE SPOSA HORTENSE DI BEAUHARNAIS

4 GENNAIO 1802: LUIGI BONAPARTE SPOSA HORTENSE DI BEAUHARNAIS

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Gennaio 4, 2023    
12:00 am

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Lunedì 4 gennaio 1802, 14 nevoso anno X, Louis Bonaparte, il terzo fratello di Napoleone, alle nove di sera, alle Tuileries, davanti a Huguet de Montaran, sindaco del I arrondissement, sposa civilmente Hortense de Beauharnais, figlia del primo matrimonio di Giuseppina con Alessandro di Beauharnais.

Verso le undici di sera, i due sposi, la madre della moglie, la madre e lo zio del Primo Console, il Primo Console con gli altri due consoli, Lucien, Elisa, suo marito Bacciochi, Murat e Carolina partono per Rue de la Victoire dove, in una stanza, è stato stabilito una specie di altare. Lì il cardinale Caprara li aspetta per sposarli religiosamente. Murat e Carolina, già sposati civilmente il 20 gennaio 1800, chiedono anch’essi di essere uniti secondo il rito romano. Infine tutti, tranne i consoli e il legato, salgono al piano superiore per una breve cena.

Questo matrimonio è il voto più ardente di Giuseppina, consigliata in questo da Pierre-Louis Roederer, per rinsaldare i legami tra i Beauharnais e i Bonaparte, e vincere l’ostilità di questi ultimi nei suoi confronti. Giuseppina, convinta che non potesse più essere incinta, pensa allora che Napoleone potrebbe adottare il bambino che sarebbe nato da questa unione.

• Che dire della giovane sposa, 18 anni, ancora piena di illusioni? Citiamo Frédéric Masson:

Più piacevole che canonicamente bella, ma particolarmente piacevole per la snellezza della sua altezza, l’eleganza della sua piega, la finezza delle sue membra, la vivacità graziosa dei suoi movimenti, sarebbe apparsa di viso abbastanza ordinario se i suoi capelli biondi non avessero salvato tutto; Il naso è grosso, la bocca poco disegnata è imbruttita da denti brutti; ma una grande aria di dolcezza casta è sparsa sulla fisionomia: gli occhi di un blu viola chiaro hanno, a momenti, una vivacità e una tenerezza squisite. Il tutto è di una seduzione molto grande e che si esercita su tutti … Una caratteristica principale: adora sua madre e sua madre la adora.

• Ma che dire di Louis? Ancora Frédéric Masson:

Questo giovane taciturno, che come dice Napoleone, ha l’aria negata, la cui fisionomia inerte non traduce alcun sentimento, il cui sguardo, di solito senza espressione, privo di emozioni vive, così singolarmente opaco che i suoi occhi sembrano spenti. Vive come un eremita o come un malato che ci si immagina condurre perché non risponde e che si crede di dirigere nel futuro perché ha generalmente ceduto nel passato. Nasconde sotto queste apparenze un amor proprio inquieto, geloso, sofferente come la sua persona; un’instabilità che lo rende incapace di regolarità nella vita, eccetto nelle sue occupazioni letterarie. Una mania delle persecuzioni gli toglie ogni coscienza del reale e ispira alla sua mente perfettamente onesta, piena di rettitudine, intrisa e convinta dell’idea del dovere, atti di sorprendente doppiezza che, per un fenomeno molto comune, gli sembrano, in coscienza, irreprensibili.

Ma Hortense è innamorata di Louis? Louis Bonaparte, a 25 anni, ha dei gusti agli antipodi dei suoi. Hortense confessa di provare solo repulsione per lui. Ma lei che, totalmente sottomessa a Giuseppina, avrebbe sposato il generale Duroc, è incapace di lottare contro un matrimonio che non le conviene. Nelle sue memorie racconta: “Mia madre mi aveva fatto fare un vestito dei più eleganti, tutto ricoperto di fiori. Il console mi aveva dato un ornamento di diamanti. Tutto era pronto per la mia toletta. Trovavo ridicolo farmi così bella. Volevo mettere solo perline, un vestito di crepe bianche e il bouquet di fiori d’arancio”. Si dice anche che abbia pianto molto quel giorno.

Vedendo il suo matrimonio organizzato in una certa discrezione dal Primo Console, Luigi Bonaparte non può fare a meno di inviare questi inviti, il che provoca l’ira di Napoleone: “La signora Bonaparte ha l’onore di condividere con voi il matrimonio di suo figlio, il comandante di battaglione Luigi Bonaparte, con la signorina Hortense de Beauharnais. Parigi, 13 nevoso, anno X.”

Pochi giorni dopo, viene data una grande festa in onore degli sposi. Si affollano 800 ospiti. Georgette Ducrest, nelle sue Memorie sull’imperatrice Giuseppina, scrive: “Tutto respirava piacere; tutte le figure portavano l’espressione della gioia, esclusa quella della nuova sposa, la cui profonda malinconia contrastava in modo visibile con la felicità che le si supponeva; coperta di diamanti e fiori, sembrava estranea a tutto, a parte i rimpianti.”

Nel 1810, Hortense e Louis, che Napoleone aveva fatto re e regina d’Olanda, si separarono. Ebbero tre figli. Uno di loro diventerà il primo presidente della Repubblica francese, prima di proclamarsi imperatore con il nome di Napoleone III.

• 4 gennaio 1808, umorismo (involontario?) di Napoleone:

Quel giorno, l’Imperatore nomina, in sostituzione di Portalis, un nuovo ministro dei culti, dal nome predestinato, Félix-Julien-Jean Bigot de Préameneu…