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29 OTTOBRE 1806: LASALLE PRENDE STETTINO

29 OTTOBRE 1806: LASALLE PRENDE STETTINO

Quando

Ottobre 29, 2022    
12:00 am

Event Type

Ottobre 1806. Gli eserciti prussiani, sconfitti a Jena e Auerstedt, fuggirono a nord-est, attraversarono l’Elba e si diressero verso la riva orientale dell’Oder. Il 28 ottobre, a Prentzlow, Murat li affrontò e li sconfisse. Il principe Augusto di Prussia, il generale Hohenlohe e 17.000 soldati prussiani capitolarono. 

Il 29 ottobre, a Pasewalk, 110 km a nord di Berlino e 40 a ovest di Stettino, le due brigate di cavalleria leggera di Milhaud e Lasalle, in numero nettamente inferiore, fecero capitolare i 4200 prussiani del colonnello von Hagen. Nel tardo pomeriggio, il 5º e 7º reggimento ussari del generale Lasalle, soprannominato la brigata infernale in virtù delle loro azioni di scoppio, giunse davanti a Stettino, potente fortezza con 160 cannoni. 

Lasalle si posizionò su un punto alto di fronte alla città, vi mise in evidenza la sua cavalleria, 500 uomini, mostrò al nemico dei cannoni che di fatto erano di legno e mosse il suo unico cannone in modo da far credere ai prussiani che ne avesse molti. Dopo aver così impressionato i difensori della città, inviò due ufficiali per negoziare la resa di Stettino. 

I generali von Romberg, von Knobelsdorff e von Rauch, riuniti in consiglio di guerra, credendo di avere a che fare con tutto l’esercito francese, accettarono rapidamente la resa. 

Il giorno seguente, 30 ottobre, i 6000 uomini della guarnigione di Stettino dovettero deporre le armi e marciare davanti ai francesi, così pochi che chiesero rinforzi, ma questi tardano ad arrivare, mentre i prussiani furono pronti a sfilare. Arrivò infine un reggimento di fanteria e un cannone. I prussiani constatarono allora la grande debolezza numerica delle truppe francesi e cercarono di ammutinarsi, ma fu troppo tardi perché erano stati disarmati. 

La presa di Stettino non causò alcuna perdita nell’esercito francese. La città, poi occupata dalla 2ª Divisione di Claparède, costrinse Blücher a ritirarsi verso ovest; fu la battaglia di Lubecca… 

  • Cosa scrive Marbot?

“Si distinse nella campagna di Austerlitz e soprattutto in quella di Prussia, dove, con due reggimenti di ussari, ebbe l’audacia inaudita di presentarsi davanti alla piazzaforte di Stettino e di costringerla ad arrendersi… Il governatore, spaventato, si affrettò a portargli le chiavi. In ogni caso, la resa di Stettino fece il massimo onore a Lasalle e aumentò infinitamente l’affetto dell’Imperatore per lui.” 

  • E l’imperatore? 

A Murat, che gli riporta la notizia della capitolazione di Stettino, Napoleone, molto sorpreso, dichiara: “Se i vostri cavalieri prendono delle piazzeforti non ho che da licenziare la mia artiglieria e il mio genio.”