Sorting by

×
Vai al contenuto

25 GENNAIO 1800: BONAPARTE ORGANIZZA L’ESERCITO DI RISERVA

25 GENNAIO 1800: BONAPARTE ORGANIZZA L'ESERCITO DI RISERVA

Quando

Gennaio 25, 2023    
12:00 am

Event Type

  • Lettera di Bonaparte al generale Berthier, ministro della guerra, su un progetto di organizzazione di un esercito di riserva a Lione, Digione e Chalons:

    “Parigi, 5 piovoso anno VIII (25 gennaio 1800). La mia intenzione, Cittadino Ministro, è di organizzare un esercito di riserva il cui comando sarà riservato al Primo Console. Sarà divisa in destra, centro e sinistra. Ciascuno di questi tre grandi corpi sarà comandato da un tenente del generale in capo. Ci sarà, inoltre, una divisione di cavalleria, comandata anche da un tenente del generale in capo.

    Ciascuno di questi grandi corpi sarà diviso in due divisioni, comandate ciascuna da un generale di divisione e da due generali di brigata, e ciascuno dei grandi corpi avrà inoltre un ufficiale superiore di artiglieria. Ogni tenente avrà un generale di brigata come capo del suo stato maggiore; ogni generale di divisione, un aiutante generale.

    Ciascuno di questi corpi sarà composto da 18 a 20.000 uomini, di cui due reggimenti di ussari o cacciatori e sedici pezzi di artiglieria, di cui dodici serviti da compagnie a piedi e quattro da compagnie a cavallo.

    I quattordici battaglioni che formano i depositi dell’Armata d’Oriente, il 14º, 30º, 43º, 96º demibrigate, che sono nella 17ª divisione, la 9º e la 24º leggera, che sono anche l’11º e la 66º Divisione, che sono nei nove dipartimenti riuniti, faranno parte dell’esercito di riserva. Il 15º, 19º, 21º, 24º di cacciatori, il 5º, 8º, 9º e 19º di dragoni, l’11º, 12º e 2º di ussari, il 1º, 2º, 3º, 5º e 18º di cavalleria, i sette squadroni di deposito dei corpi a cavallo dell’esercito orientale, saranno il nucleo dell’esercito di riserva.

Il maggiore generale Saint-Rémy divenne comandante dell’artiglieria dell’esercito. Il capo brigata Gassendi sarà direttore generale del parco. Il primo ispettore del genio, Marescot, comanderà quest’arma. Ci saranno un ordinatore e quattro commissari delle guerre assegnati a ciascuno dei tre grandi corpi, e un ordinatore capo assegnato all’esercito e residente presso il ministro della guerra, che fungerà da capo dello stato maggiore. 

È necessario chiamare a Parigi un membro del consiglio di amministrazione di ciascuno dei corpi, che comporranno l’esercito, portatore dello stato di situazione degli armamenti, attrezzature e abbigliamento. Si riuniranno a Parigi il 15 febbraio. Darete ordini per completare il più rapidamente possibile ogni battaglione a 1.000 uomini. 

Mi proporrete gli ufficiali che dovranno comporre il personale di questo esercito. Manterrete estremamente segreta la formazione di detto esercito, anche nei vostri uffici, ai quali chiederete solo le informazioni assolutamente necessarie”.

 

  • Bonaparte pubblica un Decreto per lo stato di difesa di varie piazzeforti dell’Est

 

Allo stesso tempo, per la ricognizione di questa frontiera, chiede di fortificare le piazze di Ginevra, Huningue, Belfort, Besançon, Auxonne, e i castelli della Scala [Fort del’Écluse], Montmélian, Joux, Blamont, Landskroon, Salins. Chiede che di fronte alla Svizzera siano stabilite tre linee di difesa, la prima, quella che bisognerebbe prendere se il nemico fosse padrone della Svizzera; la seconda, da dieci a quindici leghe indietro; la terza, a due gradini indietro della seconda.

L’esercito di riserva sarà chiamato più tardi l’Armata d’Italia…