Il titolo di duca di Rivoli e dell’Impero fu creato il 24 aprile 1808 da Napoleone per il maresciallo André Masséna, in riferimento alla battaglia di Rivoli che si svolse nove anni prima – il 14 e 15 gennaio 1797 nei pressi di Rivoli-Veronese, nel nord Italia – e oppose l’esercito francese all’esercito austriaco.
L’8 gennaio 1797, a San Michele, vicino a Verona, Massena, con i 10.000 uomini della sua 18ª semibrigata, aveva già respinto (facilmente) gli austriaci e fatto 900 prigionieri. La sua divisione camminerà senza riposo, tutta la notte, nel freddo intenso, su strade innevate, per raggiungere l’altopiano di Rivoli, il 14 al mattino (intorno alle nove).
Le sue truppe furono immediatamente impegnate sul terreno, riprendendo il villaggio di San Marco combattendo tutti come diavoli, dal semplice fante, al granatiere, ai cacciatori, volteggiatori o tiratori, fino al generale. Nel pomeriggio, Massena carica gli austriaci alla baionetta. Insieme, con l’aiuto dei cannoni del generale Monnier, schiacciano la colonna di Lusignano.
Bonaparte proclama: “Tutte le mezze brigate si sono coperte di gloria, specialmente le trentaduesime, cinquantasettesime e diciottesime, comandate dal generale Massena, che in tre giorni hanno sconfitto il nemico a San Michele, presso Verona, a Rivoli, e sotto Mantova. Le legioni romane facevano, si dice, ventiquattro miglia al giorno, i soldati francesi ne fanno trenta e combattono nel frattempo”.
Dopo Rivoli, Massena sarà ormai “il figlio prediletto della vittoria” (infatti, secondo un rapporto di Berthier, Bonaparte avrebbe detto piuttosto “figlio viziato della vittoria”…). Più tardi, Napoleone ricorderà questo giorno dicendo: “È Massena, Joubert, Lasalle ed io che abbiamo vinto la battaglia di Rivoli”…