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23 AGOSTO 1810: VITTORIA NAVALE AL VECCHIO PORTO GRANDE, CONTRO GLI INGLESI8

23 AGOSTO 1810: VITTORIA NAVALE AL VECCHIO PORTO GRANDE, CONTRO GLI INGLESI8

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Agosto 23, 2022    
12:00 am

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La battaglia di Vieux Grand Port, sulla costa di Mauritius, che era ancora chiamata “Isle de France”, è la piùgrande vittoria della Marina napoleonica contro la flotta britannica.

Nel lontano Oceano Indiano, nell’agosto del 1810, i britannici avevano già ripreso l’isola di Bonaparte (ora Isola della Riunione) dai francesi. Durante la notte del 13 agosto, conquistarono Ile de la Passe, un isolotto roccioso nella baia di Grand Port, ad est dell’Isola di Francia (Mauritius), una posizione strategica chepermetteva loro di controllare il passo di Grand Port.

Presero possesso del forte, dei cannoni e dei codici segreti che permettevano ai francesi dicomunicare con le loro navi.

Il loro obiettivo era Mauritius, un punto importante sulla rotta per l’India, ma soprattutto un rifugio per i corsari francesi, tra cui Surcouf, che aveva costantemente tormentato le navi mercantili inglesi.

Il 20 agosto, uno squadrone francese delle Comore giunse al largo di Grand Port. Il suo capitano, Guy-Victor Duperré, non sapeva che l’isola di Passe era in mani inglesi.

Il comandante della Néréide, Nesbit Willoughby, mostrò a tradimento una bandiera tricolore sull’isola e sulla sua nave, e, usando i codici segreti francesi, inviò questo messaggio: “Il nemico sta navigando al largo di Coin de Mire”, un’isola situata otto chilometri a nord di Mauritius.

Duperré fu indotto a credere di avere a che fare con il corsaro francese Robert Surcouf ed entrò nel canale con la sua squadra. Aveva due fregate sotto il suo comando: La Bellone (40 cannoni) e La Minerve (48 cannoni), una corvetta, Le Victor (18 cannoni) e due Indiamans, navi armate della Compagnia inglese delle Indie Orientali, catturate dagli inglesi: Le Windham e Le Ceylan (26 cannoni ciascuno).

Willoughby inviò un messaggero alla Sirius del comandante Samuel Pym, che stava navigando con altre duefregate inglesi, L’Iphigénie e La Magicienne, al largo di Port Louis.

Il giorno successivo, la Sirius arrivò a Grand Port Bay, raggiunta il 23 agosto da L’Iphigénie e LaMagicienne.

Gli inglesi erano ora superiori in forza, con 4 fregate ben armate: HMS Sirius, HMS Iphigenia, (36cannoni ciascuno), HMS Magicienne (32 cannoni) catturati dai francesi nel 1781, HMS Nereide, (36cannoni), precedentemente Venus, catturati dai francesi nel 1797.

Willoughby, che aveva piazzato la HMS Nereide lungo l’isola in posizione di fuoco, iniziò le ostilità. Alle 13.00, issando i loro veri colori, le navi inglesi entrano nel canale, hanno in programma di posizionarsi come segue: Il Sirius di fronte a La Bellone, La Nereide di fronte a La Bellone e Victor, L’Iphigénie di fronte a La Minerve, La Magicienne tra La Minerve e Le Ceylan, ma Le Sirius e La Magicienne si arenaronorapidamente sulle secche.

Intorno alle 17.30, il capitano Bouvet, a La Minerve, ordinò ai suoi artiglieri di aprire il fuoco sulle fregate inglesi, seguiti immediatamente dagli altri francesi. La Vittoria, rapidamente in difficoltà di fronte al fuocopesante, abbassò i suoi colori, indicando così la sua intenzione di arrendersi.

Willoughby inviò delle navi per prendere possesso della corvetta francese, ma La Minerve e Le Ceylan riuscirono a superare lo sbarramento inglese e salvare Le Victor.

Il forte di Grand Port fu bombardato ed esploso. Il Bellone entrò nel canale, mentre il Windham tornò indietro. Fu catturata il giorno successivo dalla HMS Sirius al largo di Black River. Le quattro navi francesirimanenti presero posizione difensiva nella laguna, formando una luna crescente.

Per tutta la notte la battaglia infuria.

200 palle di cannone formano un continuo e rotolante colpo di artiglieria dalle bordate che vengono rapidamente scambiati su entrambi i lati, per coprire le due squadre con una spessa nuvola di fumo, sotto gli occhi degli abitanti dell’isola, osservando dalla riva o le alture di Grand- Port.

Verso le 20:00, il capitano Victor Guy Duperré, sul ponte di La Bellone, fu colpito alla guancia da un frammento di granata e cadde senza vita dal banco dell’orologio. All’alba del 24 agosto, Le Néréide di Willoughby era in uno stato pietoso. Pennoni spezzati appesi ai suoi lati, detriti di ogni tipo ingombravano il suo ponte. A bordo, 92 marinai perirono nella battaglia. Sirio e La Magicienne erano ancora bloccati, solo l’Ifigenia era a galla.

Il 25 agosto, per evitare che cadessero nelle mani dei francesi, gli inglesi fecero saltare in aria LaMagicienne e Le Sirius, i loro marinai sopravvissuti furono catturati.

Fu solo il 28 agosto, alle 10, che l’ultima nave inglese capitolò.

Sul lato inglese 105 uomini furono uccisi e 164 feriti e 34 morti e 112 feriti sul lato francese.

Il capitano Duperré, ferito alla guancia, e il capitano Willoughby, che perse l’occhio sinistro a causa di unascheggia di legno, furono trattati fianco a fianco al castello di Robillard.

Le onde d’urto dell’annuncio di questa disfatta raggiunsero Londra. Gli inglesi inviarono rapidamente una flotta imponente nell’Oceano Indiano per prendere l’Isola di Francia a tutti i costi. 7000 soldati britannici sbarcarono alla fine di novembre e l’isola cadde nel dicembre 1810, appena quattro mesi dopo la battagliadi Grand-Port.

Questa vittoria sulla marina britannica è l’unica battaglia navale ad essere menzionata sull’Arco di Trionfo aParigi.