Louis-Prix Varé, nato il 21 gennaio 1766 a Versailles e morto il 14 marzo 1807, a causa delle ferite riportate a Eylau, è stato un generale francese della Rivoluzione e dell’Impero. Il suo nome è scritto sul lato est dell’Arco di Trionfo.
Arruolato nel reggimento di Condé nel 1782, Varé fu, il 14 luglio 1789, sottotenente nella Guardia nazionale di Versailles. Nel 1791 fu capo del 4º battaglione di volontari di Seine-et-Oise. Dal 1792 al 1796 prestò servizio nell’esercito della Mosella e nell’esercito del Nord. L’8 settembre 1793 prese parte alla battaglia di Hondschoote. Dal 1796 al 1801 servì successivamente sotto Augereau agli eserciti di Batavia e del Reno.
Varé fu nominato generale di brigata il 29 agosto 1803 nel campo militare di Bayonne; fu cavaliere della Legione d’onore l’11 dicembre 1803 e commendatore dell’ordine il 14 giugno 1804.
Nel giugno 1805, Varé fu assegnato alla 2ª divisione nel corpo d’armata del maresciallo Augereau. Il 12 settembre comandò la 3ª brigata della divisione del generale Saint-Hilaire al IV corpo della Grande Armata.
Varé si distinse nella battaglia di Austerlitz il 2 dicembre 1805:
“Il generale Varé, con la 3ª brigata, formata dalla 43ª e 55ª linea, gira a sinistra del villaggio [di Pratzen], corona le alture, prende di fianco due reggimenti russi destinati a sostenere questo villaggio, li attacca ancora mal addestrati e li rovescia. Il nemico evacua Pratzen; è perseguitato: il disordine e lo spavento si diffondono nelle sue file.
La divisione del conte di Unsenbourg giunse in quel momento all’altezza della brigata del generale Varé: attaccò sul posto la quarta colonna che il generale Kutusof aveva appena piazzato in battaglia. Era formata su più linee e rifiutava la sua destra posta sulle sommità del terreno verso Krzenowitz. Queste sommità erano piene di bocche di fuoco. La prima linea fu sfondata e la sua artiglieria presa; la seconda fu spinta e la cavalleria che la sosteneva fuggì in disordine.
Sei battaglioni manovravano per girare la sinistra della divisione; il 4º di linea [soprannominato l’Impetuoso] li attaccò di fronte; il barone Schiner, con il 24º di fanteria leggera, prese di fianco il nemico, lo affrontò senza sparare un colpo di fucile e lo fece a pezzi. Un reggimento russo [quello del Granduca Constantino] e il reggimento di Salisburgo (austriaco) muoiono quasi interamente…”
- Varé fu ferito a morte a Eylau l’8 febbraio 1807
La brigata del generale Louis-Prix Varé, composta sempre dal 43º e dal 55º reggimento di fanteria di linea, era con la brigata del generale Jacques de Candras e l’artiglieria, nella divisione del generale Louis Charles Vincent Le Blond de Saint-Saint-LouisIlario, appartenente al IV corpo d’armata, agli ordini del maresciallo Jean-de-Diance Soult.
Durante il combattimento, Varé viene ferito da un colpo di pistola al piede sinistro e presenta una forte contusione alla spalla destra. Nonostante le cure fornite da Pierre-François Percy, chirurgo in capo delle Armate, la cancrena si mise in atto e Varé morì, a Thorn, il 14 marzo 1807, a seguito di questa battaglia che sarà costata la vita a diecimila francesi.
Molti generali furono uccisi, i generali di divisione Desjardin, d’Hautpoul, Dahlmann, i generali di brigata Binot, Lochet, Bonnet d’Honnières e Varé, così come Corbineau, l’aiutante di campo di Napoleone.