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20 LUGLIO 1774: NASCITA DEL MARESCIALLO MARMONT

20 LUGLIO 1774: NASCITA DEL MARESCIALLO MARMONT

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Luglio 20, 2023    
12:00 am

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Auguste Frédéric Louis Viesse de Marmont nacque a Châtillon-sur-Seine il 20 luglio 1774.

Nel 1793, durante l’assedio di Tolone, si unì al generale Bonaparte e conobbe un’ascesa fulminea: colonnello nel 1797, generale di brigata nel 1798, generale di divisione nel 1800 e generale in capo dell’esercito d’Olanda nel 1804.

Fu inviato in Dalmazia nel 1806, dove fu nominato Governatore Generale prima di essere nominato Duca di Ragusa nel 1808. Nel 1809 prese parte alla campagna d’Austria e la sua vittoria a Znaïm gli valse la nomina a Maresciallo dell’Impero e poi Governatore Generale delle Province Illiriche…

Mentre con poche migliaia di uomini Napoleone affrontava e sconfiggeva a Saint-Dizier, Champaubert, Montmirail, Vauchamps e Montereau, decine di migliaia di soldati uniti, il 25 marzo 1814 Mortier e Marmont furono sconfitti a Fère-Champenoise, aprendo agli alleati la strada per Parigi.

Il 30 marzo, mentre la capitale era sotto attacco, Talleyrand convinse Marmont a firmare un armistizio ea liberare Parigi. Da quel momento in poi, la parola tradimento sarà sostituita in tutte le bocche da ragusade o marmontade in riferimento al maresciallo Marmont, duca di Ragusa.

Marmont, con Sérurier, Kellermann, Pérignon e Victor, votò il 6 dicembre 1815 per la morte del maresciallo Ney.

Napoleone, a Sant’Elena, dirà di lui: “Era il più mediocre dei generali; L’ho sostenuto, l’ho difeso contro tutti perché ritenevo che avesse onore… Dimenticava sotto quale bandiera ottenne tutti i suoi gradi, sotto quale tetto trascorse la sua giovinezza; ha dimenticato che deve tutti i suoi onori al prestigio di questa coccarda nazionale che calpesta per adornarsi con il segno dei traditori che ha combattuto per venticinque anni! Questa è la sorte dei sovrani: fanno gli ingrati!

Marmont cercherà di giustificarsi per il resto della sua vita, e anche nelle memorie, che saranno pubblicate dopo la sua morte, in cui si dà il ruolo migliore e calunnia coloro che sono rimasti fedeli all’Imperatore.

Tanto che di lui, morto, si diceva: «Il maresciallo Marmont si è riparato dietro la sua tomba per sparare a chi non può vendicarsi».