Paolina è l’unica dei Bonaparte – ad eccezione di Madame Mère – a visitare l’imperatore durante il suo esilio all’isola d’Elba. Lasciata Villefranche, giunse nella rada di Porto-Ferraio il 1° giugno 1814 a bordo della fregata napoletana Laetitia, messa a sua disposizione dal cognato Murat.
Non appena questa fregata getta l’ancora, la piazza saluta la principessa con ventuno colpi di cannone, che la fregata risponde colpo su colpo. L’Imperatore, che si trovava a Rio, presso il vecchio tempio di Giove dove stava pranzando e dove ebbe l’idea di costruire una casa di campagna, la raggiunse a bordo.
Entrambi sbarcano alla fine del pomeriggio. Si tratta allora dell’ingresso di un sovrano, Paolina essendo nella barca della fregata napoletana, l’Imperatore la segue nella sua. A terra, l’imperatore e sua sorella furono ricevuti, tra gli applausi dei portoferraiosi, dalle autorità civili e militari dell’isola. La folla è così fitta che la principessa deve fermarsi più volte.
“Ah! Signora,” le disse l’Imperatore per farsi sentire, “credevi che fossi in un paese quasi deserto, con gente mezzo selvaggia, ebbene! guarda! guarda ancora e giudica se possiamo essere circondati meglio. che Sono!”
Giunto a palazzo, l’Imperatore cede il suo appartamento alla sorella che, reclutata dalla stanchezza, si affretta a cenare e ad andare a letto.
L’indomani, giovedì 2 giugno 1814, nel tardo pomeriggio, l’Imperatore e Paolina salirono su una carrozza per recarsi alla fregata Laetitia. Pauline bacia la mano del fratello, poi la bacia, versando qualche lacrima, prima di imbarcarsi sulla sua fregata per Napoli.
L’Imperatore, dalla riva, la vede allontanarsi…