Sorting by

×
Vai al contenuto

19 LUGLIO 1799: SCOPERTA DELLA PIETRA DI ROSETTA

19 LUGLIO 1799: SCOPERTA DELLA PIETRA DI ROSETTA

Quando

Luglio 19, 2023    
12:00 am

Event Type

Nel luglio 1799, in un’antica fortezza turca, a Rachid (che i francesi chiamerebbero Rosette), i lavori furono supervisionati da un giovane ufficiale ingegnere, il tenente Pierre-François-Xavier Bouchard, 28 anni, che aveva appena superato l’esame di uscita dall’École polytechnique nello stesso Egitto.

La sua attenzione viene attratta, in un angolo del forte, da un blocco di granito scuro alto 112 cm per 76 cm di larghezza e 28 cm di spessore, scheggiato nella parte superiore e laterale, che i soldati stentano a sollevare. Pesa poco più di 760 kg!

Su questa pietra, tre tipi di iscrizioni.
– In alto, su 14 righe, i geroglifici, la scrittura sacra dei faraoni egizi, che nessuno ha compreso per almeno quindici secoli.
– Al centro, su 32 righe, una scritta che gli studiosi della spedizione non riescono a identificare. Scrittura siriaca (lingua dell’antica Siria e Palestina)? Copto (lingua dei primi cristiani d’Egitto)? Solo più tardi questa scrittura verrà identificata come demotica, una semplificazione dei geroglifici.
– Sotto, 54 righe di greco antico.

L’Istituto d’Egitto è stato allertato, il 29 luglio, da un rapporto dell’ingegnere dei Ponts et Chaussées Lancret. E, il 15 settembre, al n° 37 del Corriere (sic) d’Egitto, troviamo: “Questa pietra offre un grande interesse per lo studio dei caratteri geroglifici; forse darà la chiave”.

Copie di questa pietra sono state realizzate da Nicolas Conté e Adrien Raffeneau-Delille. Il generale Dugua, tornato in Francia nel marzo 1800, ne portò uno all’Institut de France.

Lo stesso Bonaparte ritiene che tra i maggiori guadagni della spedizione egiziana ci sia lo studio della perforazione dell’istmo di Suez e questa scoperta della Stele di Rosetta.

Durante la capitolazione del 1801, gli inglesi chiesero la consegna di oggetti archeologici. Con due obelischi, sarcofagi, il pugno di una colossale statua di Ramses II, la Stele di Rosetta è considerata sottratta alla guerra. Fu trasferito nel 1802 al British Museum, dove era inciso in vernice bianca su un lato “Catturato in Egitto dall’esercito britannico nel 1801” e sull’altro “Presentato dal re Giorgio III”.

La Stele di Rosetta è oggi uno dei gioielli del British Museum di Londra, dove Champollion non è mai andato…