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18 DICEMBRE 1804: DAVID NOMINATO PRIMO PITTORE DELL’IMPERO

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18 DICEMBRE 1804: DAVID NOMINATO PRIMO PITTORE DELL'IMPERO

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Dicembre 18, 2022    
12:00 am

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Jacques-Louis David, nato a Parigi nel 1748, è un pittore già consacrato quando arriva la Rivoluzione. Fu eletto deputato alla Convenzione nel 1792, membro del Comitato di Pubblica Istruzione, e abbandonò i suoi pennelli per dedicarsi alla politica. Fu l’organizzatore delle feste rivoluzionarie. Montanaro, vicino a Robespierre, votò la morte di Luigi XVI. Accusato di alto tradimento in seguito alla caduta di Robespierre, fu imprigionato due volte prima di essere nominato all’Istituto dalla sua creazione nel 1795.

Nel 1797 incontrò Bonaparte che lo affascinò. Il 18 dicembre 1804 fu nominato Primo pittore dell’Imperatore. Fino al 1815 si dedicò quasi esclusivamente a dipingere la gloria del primo console divenuto imperatore, con Le Sacre de Napoléon.

Tuttavia i suoi rapporti con Napoleone non furono facili: non ottenne il posto di direttore delle belle arti, cosa che gli avrebbe dato una comoda facilità finanziaria.

Nelle rovine dell’ex collegio di Cluny, chiuso alla Rivoluzione, David installa il suo studio per dipingere Le Sacre de Napoléon. Tela di quasi dieci metri per più di sei, commissionata oralmente da Napoleone Bonaparte nel settembre 1804. La sua realizzazione inizia il 21 dicembre 1805. Il tocco finale è stato applicato al dipinto nel marzo 1807. Ma Napoleone lo fece rielaborare, quando era finito ed era già stato esposto una prima volta. Mentre nella sua prima bozza il Papa aveva le mani sulle ginocchia, Napoleone chiede che lo dipinga dando la sua benedizione. Pare che abbia anche detto: “Non l’ho portato fin qui per non fare niente!”

Quando Napoleone lo vide, disse: “Che sollievo, che verità! Non è pittura, si potrebbe camminare in questo quadro.”

In realtà, David si è preso qualche libertà con la verità storica. Madame Mère, seduta al centro della loggia principale, circondata dalle sue dame d’onore e dai suoi ciambellani, in realtà non ha partecipato alla cerimonia per protestare contro la disputa di Napoleone con suo fratello Lucien. Sembra che sia stata lei a chiedere a David di assegnargli un posto d’onore. Napoleone, scoprendo la tela, ringrazierà calorosamente David per questa iniziativa.

E David vi mise il suo autoritratto in una tribuna con la moglie e le due figlie gemelle davanti a lui.

Il passato di rivoluzionario e di artista imperiale raggiunse David e gli valse l’esilio alla Seconda Restaurazione a Bruxelles, dove morì nel 1825.