
Il 15 ottobre 1815, dopo due mesi e dieci giorni di navigazione, il Northumberland gettò l’ancora davanti a Jamestown.
- Cosa riporta il dottor Warden, chirurgo del Northumberland:
“Napoleone rimase invisibile fino al momento in cui la nave attraccò davanti alla città. Verso le undici fece la sua apparizione. Salì sul retro e lì, in piedi, guardò lo sfarfallio di molti pezzi di artiglieria. L’ho osservato con la massima attenzione; sono rimasto nelle vicinanze per quasi mezz’ora: il suo atteggiamento non mi ha fatto percepire il minimo indizio di sensazioni forti o particolari”.
- E Las Cases:
“Ogni piattaforma, ogni apertura, ogni cresta erano piene di cannoni. L’Imperatore percorreva il tutto con la sua lunetta. Io ero accanto a lui, i miei occhi fissavano costantemente il suo volto, non ho potuto scorgere la più leggera impressione, eppure era lì ormai, la sua prigione perpetua! Forse la sua tomba!”
- Poi Gourgaud:
“Dopo essere rimasti in panne dalle 9 di sera alle 6:30 del mattino, gettammo l’ancora a mezzogiorno. Ero nella cabina dell’Imperatore, quando ci avvicinammo all’isola e gridò: «Non è un bel soggiorno, avrei fatto meglio a rimanere in Egitto: ora sarei imperatore di tutto l’Oriente.»”
Il 16 ottobre Napoleone rimase a bordo e, secondo il suo desiderio, posticipò lo sbarco, per sfuggire alla curiosità degli abitanti riuniti in gran numero per avvistarlo.
Il 17 ottobre, alle 7, Napoleone sbarcò e si stabilì per una sola notte nella casa Porteus (che Albine chiama la casa Portions…)
- Albine de Montholon:
“Passammo la giornata del 16 sul ponte a guardare la nostra prigione. La mattina del 17, l’ammiraglio ingaggiò il generale Bertrand ad accompagnarlo a terra per scegliere la casa dove avrebbe abitato l’imperatore. Jamestown, composto da una strada larga, la principale, e altre due più corte, a formare una Y. Ci sono quasi sessanta case, costruite all’inglese e arredate secondo l’uso delle colonie.
Pare che l’imperatore avrebbe dovuto alloggiare al castello, un edificio grande e molto comodo, ma l’ammiraglio vi si stabilì, il che ci sembrò una sconvenienza. Il grande maresciallo disponeva degli alloggi nella casa Portions [Porteus], che era troppo piccola per noi.
L’imperatore si trovò sistemato male: le finestre del salone, al piano terra, furono all’istante affollate di curiosi; cosa che gli dispiacque molto. Tuttavia, dormì nell’alloggio che gli era stato preparato.
- Ancora Gourgaud:
Alle sette in punto. Sua Maestà, che non aveva voluto scendere prima in città per non essere vista dagli abitanti, si imbarcò su una canoa con l’ammiraglio e Bertrand. Alle 7:15 partii con Las Cases, Montholon e Bertrand. Alle 7:30 sbarcammo nella famosa isola di Sant’Elena… Il giorno dopo, Sua Maestà andò a visitare Longwood.