Alle nove del 16 febbraio 1807, il generale Gazan, con una parte della sua divisione in prima linea sulla strada per Nowogrod, incontrò, attaccò e mise in rotta l’avanguardia delle forze russe. Ma lo scopo dei russi di von Essen era di prendere la città di Ostrolenka, difesa dai generali Campana, con una brigata della divisione Gazan, e Ruffin, con una brigata della divisione del generale Oudinot.
La fanteria russa avanza a Ostrolenka su diverse colonne, fino a metà strada. I francesi li attaccarono al passo di carica e lasciarono le strade piene di morti e feriti. I russi si ritirarono, abbandonarono la città e presero posizione dietro fortificazioni sommarie fatte di sacchi di sabbia.
A mezzogiorno, le divisioni dei generali Suchet e Oudinot giunsero a Ostrolenka, attaccando da tutte le parti l’esercito russo. Il generale Oudinot, su due linee, comanda la sinistra, il generale Suchet, il centro, e il generale Reille, comandante di una brigata della divisione Gazan, forma la destra. Coperti da tutta la nostra artiglieria, avanzano.
Il generale Oudinot si mise in testa della cavalleria. I russi si piegarono di lato e i fianchi furono polverizzati. Saranno perseguiti fino a tarda notte, ma solo i ritardatari saranno presi.
Questa battaglia vide affrontarsi 25.000 russi e 20.000 francesi. I russi riportarono 1400 feriti e 1300 morti, tra cui il generale Suvorov, figlio del maresciallo Alexander Suvorov.
I francesi, che avevano preso sette pezzi di cannone e due bandiere, lamentarono 60 morti, tra cui il generale Campana ucciso a Ostrolenka da un proiettile nel momento in cui la divisione Suchet entrava nella città, e 400 feriti. L’Imperatore si dirà molto addolorato per la sua morte. Oudinot riceve il titolo di conte dell’Impero e Savary la Legione d’onore.
Di fronte all’impossibilità di coordinare movimenti di truppe importanti, l’Imperatore ordina al V corpo di fermare ogni inseguimento e di prendere i suoi quartieri invernali. La battaglia di Ostrolenka è menzionata sull’Arco di Trionfo.