Il 15 maggio 1779, dopo quattro mesi trascorsi al collegio di Autun, Napoleone da Buonaparte, di nove anni e nove mesi, borsista povero, entrò nella scuola di Brienne. Poiché si esprime ancora male in francese, viene deriso dai suoi compagni che lo chiamano “la paglia al naso”.
Brienne era dal 1776 una delle dodici Scuole Militari Preparatorie alla Grande Scuola di Parigi. 120 alunni, 60 pensionanti di famiglie benestanti e 60 borsisti poveri vi ricevevano un’istruzione di francese, latino, matematica e al termine degli studi corsi di fortificazioni.
Durante i sei anni di studio, divieto di lasciare le mura della scuola per andare dalla famiglia. Erano permesse solo visite al parlatorio. Buonaparte ricevette una sola visita, quella del padre, che il 21 giugno 1784 depose Luciano, all’età di nove anni, al collegio di Brienne prima di portare Maria Anna a Saint-Cyr.
• Due aneddoti tra tanti.
Il giovane Bonaparte aveva a disposizione un appezzamento di terreno che era circondato da una palizzata. C’erano alberi abbastanza folti da potervi rifugiarsi in tutta tranquillità e dedicarsi alla lettura. Una sera, gli occupanti di un appezzamento contiguo alla sua fecero esplodere accidentalmente una scatola di polvere da sparo che serviva a fabbricare razzi di fuochi d’artificio. Nel panico, rovesciarono la palizzata del “giardino di Buonaparte”. Il giovane Buonaparte li cacciò dal suo territorio, ferendone anche alcuni.
Un altro aneddoto più noto avvenne all’inizio del 1784. Due metri di neve ricoprivano il cortile della scuola. Bonaparte, non avendo più accesso al suo giardino, costruì, con tutti i suoi compagni, due bastioni di neve ben compatti. E ogni giorno ne organizzò alternativamente l’attacco, o la difesa, modificando regolarmente le tattiche di combattimento. Tra i suoi compagni c’erano Gudin, Bourrienne e Nansouty.
Dopo aver soggiornato lì per quasi cinque anni e mezzo, Bonaparte passò con successo, insieme a quattro suoi compagni, a settembre, il suo esame di ammissione all’École militaire de Paris. Lasciò Brienne nell’ottobre del 1784 e vi ritornò solo due volte, il 3 aprile 1805, in viaggio verso Milano per ricevere la Corona dei re longobardi e un’ultima volta, durante i combattimenti del 1814.