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14 LUGLIO 1797: BONAPARTE A MILANO

14 LUGLIO 1797: BONAPARTE A MILANO

Quando

Luglio 14, 2023    
12:00 am

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9 luglio 1797: Bonaparte proclama a Milano la Repubblica Cisalpina

14 luglio 1797: solenne celebrazione del 14 luglio a Milano, alla presenza di Napoleone Bonaparte.

Lettera di quest’ultimo al Direttorio: “Puoi salvare la Repubblica in un colpo solo: fai arrestare gli emigranti, distruggi l’influenza degli stranieri. Se hai bisogno di forza, chiama gli eserciti. Rompere le presse dei giornali venduti all’Inghilterra… Quanto a me, è impossibile che io possa vivere in mezzo agli affetti più opposti; se non c’è rimedio per porre fine ai mali del Paese, per porre fine agli assassinii e all’influenza di Luigi XVIII, chiedo le mie dimissioni”.

Bonaparte approfittò della ricorrenza del 14 luglio per giurare, in un clamoroso proclama rivolto ai soldati, “guerra implacabile contro i nemici della Repubblica e la Costituzione dell’anno III” (Correspondance de Napoléon Ier, t. III, p. 240),

Soldati, oggi è l’anniversario del 14 luglio. Vedi davanti a te i nomi dei nostri compagni d’armi morti sul campo dell’onore per la libertà della patria: ti hanno dato l’esempio. Siete interamente debitori alla Repubblica; vi dovete interamente alla felicità di trenta milioni di francesi; voi siete tutti debitori della gloria di questo nome che ha ricevuto nuovo splendore dalle vostre vittorie.

Soldati, so che siete profondamente colpiti dalle disgrazie che minacciano il vostro paese; ma il Paese non può essere in pericolo reale. Ci sono gli stessi uomini che l’hanno fatta trionfare sull’Europa unita. Le montagne ci separano dalla Francia; li attraversereste con la rapidità dell’aquila, se necessario, per mantenere la Costituzione, difendere la libertà, proteggere il Governo ei repubblicani. Soldati, il Governo vigila sull’archiviazione delle leggi che gli sono affidate.

I realisti, nel momento in cui si mostreranno, saranno vissuti. Non preoccuparti, e giuriamo sui fantasmi degli eroi che sono morti accanto a noi per la libertà, giuriamo sulle nostre nuove bandiere: Guerra implacabile nemici della Repubblica e la costituzione dell’anno III!

• Brindisi offerto dal generale in capo durante la cena
Ai fantasmi del valoroso Stengel, morto nei campi di Mondovì; Di
Laharpe, morto nei campi di Fombio; di Dubois, morto nei campi di Roveredo; ea tutti i coraggiosi morti in difesa della libertà! Possa il loro spirito essere sempre intorno a noi! ci avvertiranno degli agguati dei nemici del paese.