Adolphe Niel nasce a Muret, nell’Alta Garonna, il 12 Vendemmiaio, Anno XI (4 ottobre 1802), da una famigliaborghese che si stabilisce nella contea di Comminges, dal XVII secolo. Suo padre, Joseph Niel, è un avvocato nel parlamentodi Tolosa.
Dopo il Politecnico, concluso nel 1821, sceglie la carriera militare e si iscrive alla scuola di applicazione di Metz. Dopo la promozione a Maggiore, nel 1825, dimostra tutte le sue qualità nell’arte di assediare una piazza; qualità sfruttate anche a Roma, Bomarsund e Sebastopoli. Nella campagna d’Italia, dopo Magenta e Monte Vecchio, sul campo di battaglia di Solferino guadagna ilsuo bastone di Maresciallo.
È senza dubbio uno dei migliori, tra i 19 marescialli del Secondo Impero. La sua formazione intellettuale, così come la sua esperienza e le sue opinioni, lo portano a svolgere un ruolo importante nell’istituzione militare. Dopo essere stato comandante del 6° distretto militare di Tolosa, dopo Sadowa, di fronte alla minaccia prussiana, Napoleone III, nel 1866, lo nominò suo Ministro dellaGuerra e gli affidò l’immenso compito di riformare l’esercito, aumentando la forza lavoro.
Niel, convinto dei ritardi dell’esercito francese di fronte all’esercito prussiano e del pericolo che rappresentava per la Francia, impegnò tutte le sue forze in questa battaglia. Intraprese una riforma dell’esercito per modernizzarlo, nonostante l’opposizione: la legge Niel.
Morì il 13 agosto 1869, a seguito di un intervento chirurgico, necessario a causa dell’aggravarsi della malattia (FOP) di cui era affetto, così come Napoleone III. Se il maresciallo Niel fosse sopravvissuto, probabilmente avrebbe salvato la Francia dalle disgrazie vissute un anno dopo…
La sua tomba si trova nella navata centrale del cimitero di Muret.