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12 OTTOBRE 1809: STABS VUOLE UCCIDERE NAPOLEONE

12 OTTOBRE 1809: STABS VUOLE UCCIDERE NAPOLEONE

Quando

Ottobre 12, 2022    
12:00 am

Event Type

Il 12 ottobre 1809, Napoleone è a Schönbrunn, nella corte del castello.

  • Le memorie del Generale Rapp:

“Questo giovane, di nome St (Stabs) avanzò verso l’imperatore; Berthier, immaginando che stesse venendo a presentare una petizione, si mise davanti a lui e gli disse di consegnarla. Rispose che voleva parlare con Napoleone e gli fu detto ancora che, se avesse avuto qualche comunicazione da fare, avrebbe dovuto rivolgersi all’aiutante di campo di servizio. Si ritirò qualche passo indietro, ripetendo che voleva parlare solo con Napoleone. Si avvicinò di nuovo e lo allontanai; gli dissi in tedesco che avrebbe dovuto ritirarsi e che, se avesse avuto qualcosa da chiedere, lo avremmo ascoltato dopo la parata.

Aveva la mano destra nella tasca di lato, sotto la sua redingotte; teneva una carta la cui estremità era in evidenza. Mi guardò con occhi che mi colpirono, il suo sguardo deciso mi insospettì, chiamai un ufficiale di gendarmeria che si trovava lì: lo feci arrestare e condurre al castello. Tutti erano occupati con la parata e nessuno se ne accorse. Su Stabs venne trovato un coltello da cucina”.

Stabs viene portato a Napoleone, che lo interroga. Rapp, che parla tedesco, traduce e restituisce l’intervista nelle sue memorie:

Napoleone – Cosa volevi fare con il tuo coltello? 

Stabs – Uccidervi. 

Napoleone – Sei pazzo, ragazzo; sei illuminato. 

Stabs – Non sono pazzo, non so cosa sia illuminato. 

Napoleone – Quindi sei malato? 

Stabs – Non sono malato, sto bene. 

Napoleone – Perché vuoi uccidermi? 

Stabs – Perché sei causa della sventura del mio paese. 

Napoleone – Ti ho fatto del male? 

Stabs – Come a tutti i tedeschi. 

Napoleone – Da chi sei stato mandato? Chi ti ha spinto a questo crimine? 

Stabs – Nessuno. È l’intima convinzione che uccidendovi renderò il più grande servizio al mio paese e all’Europa che mi ha messo le armi in mano.” 

Stabs viene ispezionato da Corvisart.

Ne segue un nuovo dialogo tra l’Imperatore e Stabs, descritto da Rapp:

Napoleone- Se vi concedo la grazia, me ne sarete grato?

Stabs – Non vi ucciderò.

Condannato da un tribunale militare, Stabs venne fucilato il 17 ottobre 1809 gridando: “Viva la libertà! Viva la Germania! Morte al suo tiranno!”. Diventerà un personaggio emblematico della lotta contro Napoleone e dell’unificazione della Germania. Napoleone sentì, dopo questo attentato mancato alla sua vita, la fragilità del potere di un imperatore senza eredi.  

  • Lasciamo la conclusione al professor Jean Tulard:

Il pugnale di Stabs aveva mancato Napoleone, uccidendo Josephine.

Il pugnale trovato dal Generale Rapp su Stabs è un grande coltello da cucina di 33 cm di lunghezza, lama di 20,5 cm affusolata a dorso e controtaglio, manico in ebano, lavorato a falde, ghiera in ferro. Inciso su un lato: Coltello pugnale che voleva uccidere Napoleone passando l’esaminazione dei Battaglioni della sua Vecchia Guardia davanti al Palazzo di Schoenbrunn il 13 ottobre 1809 alla vigilia della pace con l’Austria.

Il coltello fu consegnato da Napoleone al generale Rapp, aiutante di campo dell’imperatore, in ricordo della sua condotta durante l’attentato di Stabs. Nelle sue memorie, Rapp dice sobriamente, dopo il rapporto che fece della morte di Stabs: “Consegno questo rapporto a Napoleone. Mi incaricò di tenere il coltello, che ho a casa.” 

Il coltello è ora conservato nel museo della città di Carcassonne.