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11 dicembre 1810: MORTE DI MARIA WALEWSKA

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11 dicembre 1810: MORTE DI MARIA WALEWSKA

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Dicembre 11, 2022    
12:00 am

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Maria Walewska (Łączyńska), nata il 7 dicembre 1786, aveva già un figlio, Antoni, quando incontrò Napoleone in Polonia nel gennaio 1807.

Nacque dai suoi amori con l’Imperatore, il 4 maggio 1810, un bel bambino, Alessandro, che avrebbe conosciuto una carriera brillante sotto il nome di conte Walewski.

Maria Walewska, il 7 settembre 1816, sposò il conte Filippo Antonio d’Ornano, lontano cugino di Napoleone e generale dell’impero. Un bambino nacque il 9 giugno 1817, dopo un travaglio difficile dal quale non si riprenderà, morendo l’11 dicembre 1817.

Aveva espresso il desiderio che il suo cuore restasse in Francia, ma che il suo corpo fosse trasportato in Polonia nella tomba di famiglia di Kiernozia. Secondo la sua volontà, un’urna contenente il suo cuore fu deposta nel cimitero di Père-Lachaise nella cripta degli Ornano e il corpo fu portato in Polonia 4 mesi dopo.

• Leggiamo la descrizione del suo ultimo incontro con l’Imperatore, di André Pons del’Hérault, “Ricordi e aneddoti dell’Isola d’Elba”

All’improvviso, la popolazione mattutina gridò: L’imperatrice e il re di Roma sono arrivati e subito l’intera popolazione fu in piedi. Mi mandarono di proposito per informarmi di questo grande evento, a Porto Ferrajo. Gli ufficiali della guardia avevano la testa capovolta; volevano che l’imperatrice e il re di Roma rimanessero all’Isola d’Elba. Il comandante Malet mi pregava di scrivere un indirizzo ragionato per dirlo all’Imperatore. Il generale Drouot evitò di mostrarsi in pubblico.

La verità era che la contessa Walewska e suo figlio erano sbarcati a Marciana, che la contessa Walewska aveva all’incirca l’età dell’Imperatrice e la stessa nobiltà dell’Imperatrice e che il figlio aveva l’età del re di Roma e che gli somigliava. Per questo fu commesso l’errore. La contessa Walewska si compiacque, facendo ripetere a suo figlio le parole che la fama attribuiva al re di Roma.
Appena la contessa Walewska giunse alla tenda dell’Imperatore, l’Imperatore non ricevette più nessuno, nemmeno Madame Mère, e si può dire che si mise in quarantena. 

La contessa Walewska e suo figlio rimasero dall’imperatore per circa cinquanta ore. Una specie di uragano del sud-ovest sconvolgeva il cielo e la terra. Si temeva per gli edifici che si trovavano accasciati sulla costa della Toscana. Tuttavia, fu in questo momento che la contessa Walewska lasciò l’Imperatore per tornare sulla terraferma. Una barca aspettava la contessa a Longone. Appena aveva lasciato Marciana, l’Imperatore, spaventato dalla furia sempre crescente del vento, fece montare a cavallo l’ufficiale d’ordinanza Pérez e gli ordinò di andare ad impedire loro di partire, con qualsiasi pretesto.

Ma Pérez era sciocco e stolto: senza cuore, senza anima e incapace di preoccuparsi del pericolo che minacciava la contessa Walewska, pensò solo a ripararsi. La contessa Walewska era ormai in mare aperto quando quel malvivente arrivò a Longone. Le autorità e i marinai di Longone avevano fatto tutto il possibile per impedire alla contessa Walewska di salpare, ma, risoluta, respinse tutti i consigli e affrontò il destino. 

L’Imperatore affrontò ore di angoscia. Gli fu impossibile aspettare il ritorno del suo ufficiale di ordinanza. Si recò di persona nel luogo dove la contessa Walewska doveva imbarcarsi. Era troppo tardi. I suoi allarmi durarono fino al momento in cui la Contessa Walewska lo informò che il pericolo era passato…