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Motoclub Marengo, staffette di pace sugli itinerari napoleonici

La riunione di biker allestita ieri al polo culturale Marengo è stata il preludio al motoclub omonimo istituito per propagare la pace sulle piste solcate dal mito di Napoleone e promuovere le prassi virtuose ai cittadini per migliorare la qualità di vita sulla nostra area vasta. L’associazione di promozione sociale neonata unisce il cavaliere al motociclista (il destriero è il veicolo d’antan scelto per il trasposto rapido e sostituito dalla vettura a motore) e irrobustisce la sinergia già rodata dalla Scuderia motorizzata Marengo insieme all’Unione Giornalisti e comunicatori europei (Ujce). L’associazione, estranea ai fini di lucro esteso ai ruoli associativi tutti definiti dall’elezione, promuove le attività artistiche, ricreative, editoriali, socioculturali, religiose mirate alle finalità di utilità sociale registrate sullo statuto.Il Consiglio direttivo è articolato così: Claudio La Piana (presidente pro–tempore, rappresentante legale), Giulio Segati (vicepresidente), Pietro Frosi (segretario), Nicolino Barberino (tesoriere), Salvatore Caridi, Giuseppe Dambra, Franco Villanova (consiglieri), Efrem Bovo (presidente onorario).