Vai al contenuto

REAL GREEN – Francesca e Andrea, l’angolo di Provenza a Valle San Bartolomeo

Nessuno è escluso dall’Agenda 2030 redatta dall’Onu per unire 169 target ai 17 goal comuni per l’uomo e 193 Stati firmatari. L’analisi di Francesca Decorato e Andrea Borromeo scopre l’azienda agricola di Villa Roveda e l’attinenza al disegno d’azione, inaugurato dal 2016 e proteso sull’arco di 15 anni, per favorire l’eco-sostenibilità sulla Terra.

Goal 2.4: pratiche agricole per conservare l’ecosistema

”La lavanda – esordisce Francesca – cresce sull’area di 600 mq agitata dall’operosità di tre arnie d’api per sviluppare l’impollinazione e, così, la produzione di frutti. L’arbusto resiste altresì alla siccità e al gelo”.

Goal 2.5: assicurare la diversità genetica di semi

”Intermedia Grosso – aggiunge Andrea – è il seme scelto per avviare l’azienda. Correva l’anno 1972 e il coltivatore Pierre Grosso emigrato dal Piemonte alla Provenza scopriva la semenza rustica e definita dalla fioritura florida”.

Goal 3: salute e benessere

”L’olio essenziale estratto dalla pianta officinale – asserisce Francesca – è la sintesi di proprietà antibiotica, antisettica, sedativa. L’olio puro custodito dal boccettino (15 ml) è ottenuto dalla distillazione (idonea per produrre altresì l’idrolato) di due piante. La goccia è idonea per lenire il malessere postoperatorio ai degenti usciti dall’interventistica invasiva: la scorta di dieci boccette donata l’anno scorso al centro di ricerca ospedaliero di Alessandria resiste oggidì. L’olio è efficace per estinguere l’emicrania, l’insonnia, il nervosismo, il prurito sulla cute irritata dalla scottatura, dalla puntura d’insetto, dalla lesione lieve. L’effluvio diffuso dal fiore di lavanda all’armadio distrae le tarme”.

Goal 4: istruzione di qualità

”L’azienda – è la voce di Andrea – è già entrata alla scuola materna di Valle San Bartolomeo: la fornitura di fiori di lavanda è stata gradita ai bimbi dediti a confezionare sacchetti iridescenti e profumati. L’idea di trasferire la scolaresca all’azienda è recondita però può sedurre altresì la scuola primaria e gli alunni ansiosi di partecipare alla distillazione”.

Goal 5: parità di genere

”L’azienda – aggiunge Francesca – esiste dal 2020, è gestita soltanto dalla famiglia: l’uguaglianza di genere è garantita dal lavoro svolto insieme al marito Andrea”.

Goal 6.3: ridurre il rilascio di sostanze chimiche pericolose

”Nessun pesticida – così garantisce Andrea – è necessario per curare l’arbusto gagliardo e immune ai parassiti. La dose esigua di verderame impedisce la crescita di funghi sulle foglie”.

Goal 7: energia pulita

”Il trattorino tagliaerba – è la voce di Francesca – è l’unico veicolo dotato di motore a combustione sfruttato per potare e pulire le piante. L’elettricità è cruciale per attivare l’attrezzatura e raccogliere le spighe. Il distillatore esige l’acqua riscaldata dal gas. La produzione incide la spesa energetica casalinga: il balzo è ristretto a luglio e sempre esile”.

Goal 8.9: turismo sostenibile per esporre cultura e prodotti locali

”L’azienda – aggiunge Andrea – è aperta ai visitatori: oggidì la zona di provenienza di turisti attratti dalla micro-impresa gestita dalla famiglia altresì per rimpatriare l’idea di Pierre Grosso è estesa all’area extra-regionale contigua”.

Goal 10: ridurre le disuguaglianze

”Nessuna barriera architettonica – asserisce Francesca – è installata sul campo coltivato e al corner attrezzato per distillare la lavanda. La villa antica è privata e risale al secolo XIX: l’idea di adeguare la struttura è parallela alla crescita di famiglia e azienda”.

Goal 12.5: ridurre la produzione di rifiuti

”L’idea di vuoto a rendere – aggiunge Andrea – è stata promossa per fidelizzare la clientela incline alla prassi green e premiata dalla spesa minore per rabboccare la fiala (vetro, plastica, gomma, packaging)”.

Goal 15.3: ripristinare terreni degradati

”L’azienda – conclude Francesca – è stesa sul prato già infruttifero e, così, è impossibile dissipare l’energia per falciare l’erba: la differenza è positiva”.