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Marengo è longobardo

”L’origine longobarda è estesa al suffisso engo di Marengo”: è stata la voce di Barbara Ferrari ospite al polo culturale di Marengo sabato 1° giugno a svelare la novità e, così, accentuare l’aura antica di Marengo chiarita dalla torre medievale (1170) intitolata alla regina Teodolinda di stirpe letingia. La platea è stata sedotta altresì dalla rosa di brani estratta dal romanzo Frida scritto dall’autrice alessandrina e trasferita sul palcoscenico dall’associazione culturale Iside e dal regista Gianni Braggion: la pièce è stata gradita agli occhi di Cherima Fteita Firial.

”L’agenda di cerimonie allestite alla Villa Delavo – è stato aggiunto dal consigliere Maurizio Sciaudone (delegato per il polo di Marengo – Provincia di Alessandria) – contribuisce a sottrarre le pietre dall’oblio”.

La folla è stata divertita dal trampoliere a zonzo al parco di Marengo gremito di giullari e musici, arnesi e metodi antichi a disposizione di artigiani all’opera per aggiustare le armi e gli elmi ai guerrieri prodi iscritti ai sodalizi storici Folet dla Marga, la Fara di Belmonte, Gilda del Corvo bianco convenuti alla danza di scudi e spade allestita per simulare il duello dirimpetto alla piramide.

L’angolo street food di cibi locali (vino, tartufi, miele, bevande, dolci, farine, gastronomia) è stato arricchito dal gelato al gusto Frida creato per fondere le sostanze nutritive prodotte all’epoca altomedievale e sul sito descritti sul romanzo declinato al femminile.

Il meeting è stato allestito dall’Unione Giornalisti e comunicatori europei (Ujce) insieme alle associazioni di promozione sociale Tra cuore e mente e Lisondria ades, patrocinata dalla Provincia di Alessandria, sostenuta dal Comune di Alessandria e dal Centro servizi volontariato Alessandria e Asti.