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Roberto Colla: “Marengo è la casa per Rievocatori napoleonici”

”Marengo è il sito storico eletto per insediare la casa per rievocatori napoleonici: unire le forze di tutti è basilare per costruire il futuro meraviglioso”. La voce di Roberto Colla alias il reenactor celeberrimo alter ego al condottiero còrso è stata limpida dirimpetto alla statua di Napoleone Primo Cònsole posata sul cortile d’onore alla villa Delavo. Qui è stata diffusa la lista di quattro vincitori al premio ”La penna di Napoleone”: il verdetto è stato svelato dalle autorità alle famiglie e ai docenti allietati dal picchetto d’onore predisposto dalla comitiva di 30 rievocatori storici riuniti a Marengo altresì dalla Francia e dal Belgio. Il podio è stato conquistato dalle studentesse Andrea Maria Cavazza (”Il fanciullo innamorato”) e Noemi Sonia Destefanis (”Evangeline”) iscritte all’istituto ”Benvenuto Cellini” di Valenza, Giulia Angelica Malvicini (”Notte prima della Battaglia”) diplomata al liceo classico ”Giovanni Plana” di Alessandria e oggidì immatricolata all’università ”Amedeo Avogadro”, Anna Delfino Rossino (”Un nuovo capitolo”) iscritta al liceo linguistico ”Cesare Balbo” di Casale Monferrato.

”La partecipazione al concorso letterario – è stato asserito dall’avvocato Massimo Taggiasco (edizioni Sisifo) – è stato ristretto ai discenti di età <14–20> anni iscritti alle scuole d’Italia per connettere la gioventù alla scrittura e alla saga cresciuta sul nostro sito storico di Marengo”.

”La Provincia di Alessandria – è stato aggiunto dal Presidente Enrico Bussalino – è sempre sensibile al brand internazionale Marengo”.

”Qui la cultura – è stata la voce di Maurizio Sciaudone (consigliere delegato al polo di Marengo – Provincia di Alessandria) – è promossa dall’arte, dalla storia, dallo spettacolo, dall’eco-sostenibilità per tutti”.

”La collaborazione globale – è stata la sintesi di Cherima Fteita Firial (Procureur alla Scuola europea per Rievocatori napoleonici – Sern) – è essenziale per garantire la voce e la luce al sito storico di Marengo”.

”La sinergia di associazioni e volontari – è stato aggiunto dal curatore Efrem Bovo (Complesso di Marengo) – è stata decisiva per allestire l’evento gradito all’opinione pubblica. Ognuno può fornire l’esperienza personale per promuovere ovunque la cultura territoriale di Marengo”.

Il meeting è stato deliziato dalla coda succulenta al desco: il pollo alla Marengo cucinato dallo chef Claudio Barisone è stato servito e gradito ai commensali. La storia è stata ridotta sul piatto scelto dall’imperatore Napoleone I di Francia per celebrare la vittoria sul campo di battaglia: la cultura trasmessa sul palato è gustosa.