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La Pace cresce al polo di Marengo

”Vittoria!”: l’auditorium Marengo intriso dall’urlo uscito dalla voce di Mario Cavaradossi è stato il set per riconciliare Napoleone Bonaparte e il barone Vitiello Scarpia. L’unico abbaglio è stato indotto dalla Pace cioè la stella polare all’ultimo weekend allestito alla villa Delavo per commemorare il condottiero còrso: il plauso corale è sorto dalla platea gremita e sedotta dalle arie di Tosca o il capolavoro lirico di Giacomo Puccini (Lucca, 22 dicembre 1878 – Bruxelles, 29 novembre 1924).

Il meeting è stato aperto dalla Convenzione di Alessandria (15 giugno 1800) trasferita dalla cascina di Torre Garofoli (già Quartiere generale francese alla battaglia di Marengo, 14 giugno 1800) alla villa Delavo dal corteo di otto cavalieri al trotto sull’itinerario di sentieri campestri steso sull’agro di Fraschéta ieri esplorato dalle scaramucce di soldati e oggidì solcato dalla fusion di sound rock di motociclette e crepitio di zoccoli di cavallo. La Calvalcata di Pace è stata scortata dalla Scuderia motorizzata di Marengo: la brigata di biker iscritta al motoclub Polizia di Stato (delegazione di Alessandria e Asti) è stata insignita di bottone d’oro per sancire l’amicizia foriera di collaborazioni già calendarizzate.

Il belcanto è stato il preludio al premio ”Marengo e il belcanto nel mondo” (prima edizione): la platea di 100 posti ”sold out” è stata rapita dalle melodie sublimi interpretate dalla voce sonora di Tomoko Okabe (soprano), Alberto Mastromarino (baritono), Piero Giuliacci e Valerio Perna (tenori) per esaltare la liaison di Tosca e Marengo. L’esibizione è stata accompagnata dal Maestro Umberto Battegazzore (associazione Lyricum) al pianoforte e dal coro (compagnia lirica Tenuta Cravina) omaggiato dalla copia d’image d’épinal (cioè la stampa colorata creata dall’arte popolare francese esplosa dal secolo XVI per raffigurare gli episodi di vita politica, militare, religiosa) sulla battaglia di Marengo. Il premio è stato conferito dal reenactor Roberto Colla alias Napoleone I di Francia al baritono Alberto Mastromarino alias Vitiello Scarpia: la riconciliazione è riuscita al polo di Marengo issato a culla per la Pace.

L’evento promosso dall’Unione Giornalisti e comunicatori europei (Ujce), dalla fondazione bancaria Cassa di risparmio di Alessandria, dall’agenzia turistica locale Alexala è stato gradito altresì alla contessa Stortiglione cioè l’erede di famiglia patrizia alessandrina già titolare della torre di Teodolinda inglobata all’azienda agraria curtis Marinco.