Il Colonnello Massimiliano Rocco (Comandante provinciale Arma dei Carabinieri Alessandria) è stato accolto al Marengo Museum dal curatore Efrem Bovo (Complesso di Marengo), Simonetta Marcialis (PR istituzionali per l’Unione Giornalisti e Comunicatori Europei – Ujce), lo staff Ujce (il dottor Alberto Giambelli, la studentessa Ilaria Mattavelli, il giornalista Gianluca Guglielmero).
L’attività allestita per trasmettere la storia epica e persuadere la collettività a riprodurre le prassi virtuose è stata illustrata all’ufficiale superiore intrattenuto al foyer e all’auditorium. La visita inedita è proseguita alla villa Delavo: il Colonnello è stato attratto dalle reliquie trasferite dal museo storico nazionale di Artiglieria (Torino) per descrivere la gloria militare, la diplomazia e lo splendore delle vittorie napoleoniche. L’itinerario ad hoc targato Ujce è stato allestito per ammirare quattro armi bianche (lo spadino, la sciabola per il tamburo maggiore, due lance), otto armi a pietra focaia (il fucile per il dragone e il modello per la fanteria, due fucili per la cavalleria due pistole), tre pezzi d’artiglieria (Esperto cioè l’obice Gribevaud da 6”, il mortaio Valliere da 8”, il modello di pezzo da 8”), sei stampe (dalle uniformi ai pezzi francesi e al trionfo sardo–piemontese alla battaglia sul Colle dell’Assietta).
La traslazione di reperti inestimabili è stata favorita dalla mediazione scorsa dal museo storico nazionale di Artiglieria gestito dal Tenente Colonnello Gerardo Valerio Demo e amministrato dal Primo Luogotenente Enrico Galletti al Maresciallo (Esercito Italiano) Maurizio Sciaudone (consigliere delegato al Polo di Marengo – Provincia di Alessandria).