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Tosca, Puccini, Marengo

Il titolo unito al premio organizzato (4 maggio 2024) al polo culturale di Marengo è stato annunciato dal Maestro Umberto Battegazzore e dal soprano Tomoko Okabe al talk ”Puccini. I cento anni” allestito al museo etnografico ”C’era una volta” (piazza Gambarina – Alessandria) gestito dal presidente onorario Elena Garneri. La platea è stata sedotta dall’introduzione di eventi alessandrini progettati per commemorare il primo centenario dalla dipartita per il celebre compositore lucchese.

”Sabato 13 aprile la musica meravigliosa di Tosca – è stato aggiunto dal regista Massimo Bagliani – travolgerà il teatro Alessandrino: la sala sarà intrattenuta dalla rappresentazione devota ai librettisti”.

”Il dramma lirico – è stata la chicca di Piercarlo Fabbio – unisce le doti dissimili di Luigi Illica, il commediografo iscritto alla Scapigliatura, e di Giuseppe Giacosa, il drammaturgo influenzato dal naturalismo. Giacosa, giornalista canavesano, è stato direttore di La Lettura, rivista mensile illustrata edita dal Corriere della Sera dal 1901 al 1946”.

”Il Te Deum di ringraziamento – è stata la sintesi di Efrem Bovo – per la débâcle di Napoleone a Marengo annunciata dall’imprudenza chiude il primo atto di Tosca. Il dramma lirico è, così, alessandrino. La contaminazione culturale è la forza diffusa dalle intelligenze”.

”L’eco cosmico di Marengo – è stata la voce di Maurizio Sciaudone (delegato al Polo di Marengo dalla Provincia di Alessandria) – è la leva per pilotare il nostro sito napoleonico sul proscenio mondiale”.

Il meeting ingentilito dalla divagazione musicale fornita dal soprano Elena Bakanova e dal pianista Raffaele Mascolo è stato allestito alla sede scelta per esporre le bambole di carta alla prima rassegna d’arte tradizionale nipponica sul suolo italiano patrocinata dal Consolato generale del Giappone a Milano, dal Centro culturale giapponese (Milano), dalla fondazione Italia – Giappone. L’expo di capolavori artigianali cinti dal kimono arricciato dal maestro Akio Matuyama e dalla madre Noriko Maruyama, curato dall’associazione Yamato e da Juliet in Zena, è stato presentato dalla voce di Cristina Alves.

Il talk allestito da Cathedra Alexandriae (l’aggregatore di Unione Giornalisti e Comunicatori europei, Movimento Cristiano Lavoratori e molte associazioni promuove dal 2019 il progetto didattico di ”educazione tra pari”) è stato arricchito dal fuoriprogramma di Anna Cassiano munita di bambola Lenci abbigliata dal kimono per ricordare la tragedia giapponese pucciniana Madama Butterfly.