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Marengo, dalle armi all’eco-sostenibilità

”La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali” (articolo 9 – Princìpi fondamentali – Costituzione Italiana, 1948).

”Il Polo culturale di Marengo – così è stato asserito dal delegato Maurizio Sciaudone (Ambiente, Progettazione europea – Provincia di Alessandria) – esprime l’intero articolo iscritto alla prima sezione sulla nostra Carta costituzionale: la battaglia eroica per Napoleone e oggidì celebrata per promuovere la cultura prosegue senza le armi per proteggere l’ambiente”.

Il report sull’attività estesa al territorio provinciale di Alessandria e Asti è stato diffuso dal direttore generale Secondo Barbero (agenzia regionale per la protezione ambientale – Arpa Piemonte) alla platea di autorità riunite al Marengo auditorium: dal Procuratore Enrico Cieri (Tribunale di Alessandria) al viceprefetto Francesco Farina, dal consigliere Domenico Miloscio (Provincia di Alessandria) ai Carabinieri forestali.

Il monitoraggio è stato esteso dal suolo ai campi elettromagnetici, dalle acque reflue alla qualità dell’aria e ai siti industriali (Solvay) o coinvolti dal lavoro per costruire il terzo valico. La sinergia di enti diversi è stata cruciale per sventare l’emergenza per l’acquedotto di Novi Ligure minato dalla resina acrilica (24 tonnellate) caduta sul fiume Scrivia dall’autocisterna capovolta dall’incidente autostradale (30 ottobre 2022).

”La strumentazione inaugurata al laboratorio specialistico Piemonte sud est di Arpa (sede di Alessandria) – è stata la chiosa aggiunta dalla direttrice Marta Scrivanti – consentirà di applicare metodi di analisi innovativi per ricercare Pfas e altri contaminanti persistenti”.