Giovedì alle 18 l’avvocato Luigi Vatta sarà al Marengo auditorium per illustrare il romanzo ”Fiume. La saga dei legionari di Gabriele d’Annunzio”. L’autore torinese è atteso per narrare le pagine accese dalla ridda di amori e inganni protesa al “Natale di Sangue” cioè la battaglia di legionari rivali al Regio Esercito. 12 settembre 1919: la Grande Guerra è interrotta da dieci mesi e il vate pescarese conduce l’assalto armato alla città adriatica di Rijeka pretesa dall’Italia e dalla Jugoslavia. La ”Santa entrata” unisce le centinaia di soldati disertori all’ordine di deporre le armi alla proposta libertaria inedita di artisti, letterati, politici per avviare la rivoluzione di respiro internazionale e coprire il disonore indotto dalla vittoria mutilata.
L’epopea napoleonica congiunge il sito di Marengo alla città croata: l’aquila gallica bronzea è issata sulla stele di granito dirimpetto alla Villa Delavo. L’obelisco è stato inaugurato (14 giugno 1801) al bivio di strade per Savona e per Tortona per onorare il trionfo francese a Marengo e l’istanza esposta dal Comune di Alessandria e dal barone Giulio Baciocchi e poi trasferito (1814) al rione Tersatto di Fiume. Il cippo gravato dall’aquila alias l’allegoria araldica dal Sacro Romano Impero di Carlo Magno è stato reso al sito storico (1922) dall’autorità militare inquadrata sul suolo attiguo ai confini d’Italia ridefiniti dalla pace successiva alla Grande Guerra.