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L’enigma di Paolina, irrequieta e inflessibile

Giovedì alle 18 Bruno Volpi sarà al Marengo auditorium per parlare al talk ”Le sfumature di Paolina Bonaparte”. L’autore alessandrino è atteso per analizzare l’indagine curata dalle volontarie Gaia Neri e Sara Vellucci iscritte al servizio civile universale promosso al polo culturale di Marengo. La biografia stereotipata unisce la lussuria e la tenacia alla sorella minore di Napoleone. ”Ogni velo può cadere dinanzi a Canova” esclamava la figliola prediletta dalla famiglia Bonaparte per coprire il cicaleccio sulla nudità scolpita dall’artista neoclassico. L’eternità di Paolina vive sul capolavoro ispirato alla dea Venere vittoriosa sul giudizio di Paride. Il flirt extraconiugale leniva la noia di Paolina dirimpetto ai due matrimoni: il violinista Nicolò Paganini è stato sedotto dalla femme fatale ingentilita dalla cute eburnea stretta sulla silhouette muliebre. La principessa incline alla sontuosità di corte è stata però la spia devota al fratello esule sull’isola d’Elba: il sostegno morale garantito al congiunto è esibito altresì dal tentativo fallito di raggiungere l’imperatore a Santa Elena. L’evento è inserito sul calendario ”Marengo di Giovedì”.