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Il trionfo unisce la Protezione Civile a Marengo

”1,35 milioni di euro per fornire vestiario, dispositivi di protezione, attrezzature e, così, consentire a migliaia di uomini e donne di agire meglio sul nostro territorio: la risorsa – è stato riferito dall’assessore Marco Gabusi (Regione Piemonte) alla platea riunita al Marengo auditorium – è iscritta sul planning pluriennale e destinata ai gruppi locali di Protezione Civile”.

”La galassia di Protezione Civile – è stata la dichiarazione di Dante Paolo Ferraris (disaster manager – Regione Piemonte) unisce 1200 operatori iscritti alle 132 organizzazioni di volontariato (inclusi 73 gruppi locali e intercomunali) distribuite sul territorio provinciale alessandrino: l’apertura ai volontari minorenni over16 è funzionale al turnover. La difesa globale sullo spazio regionale è garantita dal corpo Antincendi boschivi Piemonte sulle montagne e dal gruppo locale a valle”.

”L’ordine cucito al volontariato alias la base per l’organizzazione statale innescata a ogni livello (dal Ministero alla municipalità più piccola) per proteggere l’ambiente e la vita dalle sciagure naturali – è stata la testimonianza di Marco Bologna, già presidente di Croce Rossa e coordinatore di Protezione Civile sul territorio provinciale alessandrino – è stato cruciale per guidare l’azione efficace altresì aldilà di frontiere regionali e poi nazionali. Correva l’anno 1994 e l’esondazione di Tanaro mieteva 70 vittime e oltre duemila sfollati. Io, sindaco a Piovera, avevo denunciato alle massaie riunite alla messa domenicale alle 8 l’urgenza di radunare uomini, trattori e rimorchi per irrobustire l’argine al fiume: il nucleo abitato è stato, così, difeso dall’alluvione. Questa sinergia di conterranei è stata la rampa di lancio mirata al concorso più esteso: la dotazione di radiofonia fornita dall’Amministrazione Provinciale avviava lo scambio rapido di notizie per gestire l’emergenza a livello intercomunale. Correva l’anno 2000 e il fiume Po minava Casale Monferrato: l’apparato di Protezione Civile agiva e l’esondazione arrecava nessuna vittima”.

”Oggidì – è stata l’asserzione di Andrea Morchio (coordinatore di Protezione civile sull’area provinciale alessandrina) – la colonna mobile garantisce la copertura oltreconfine però il gruppo locale insediato sul territorio offeso è primario per attivare il soccorso”.

”L’Amministrazione Provinciale – è stato il contributo di Enrico Bussalino (Presidente Provincia di Alessandria) – è altresì la casa dei Comuni e promuove l’associazionismo volontario insieme alle innovazioni diverse per garantire il futuro alla Protezione Civile”.

”La catena di comando efficace – è stata la conclusione di Efrem Bovo (Marengo temporary manager) – e cruciale per la vittoria di Napoleone alla battaglia di Marengo (14 giugno 1800) e altresì per il soccorso promosso dalla struttura di Protezione Civile suggerisce la strategia operativa per gestire le sfide e raccogliere il trionfo”.