La battaglia per trasmettere la conoscenza ai cittadini prosegue al polo culturale internazionale di Marengo: sabato 3 l’auditorium sarà la location scelta dal Comitato olimpico nazionale italiano (Coni) per conferire targhe e benemerenze agli atleti e ai dirigenti sportivi.
Il set impreziosito dal trionfo napoleonico è adatto alla cerimonia.
”È stato Napoleone I° – asserisce Conor Heffernan (University of Texas) – a fornire l’input per irrobustire il corpo umano maschile”. Il trionfo conquistato alle battaglie napoleoniche d’inizio Ottocento dalle truppe francesi addestrate a marciare per diversi giorni è stato foriero di programmi di ginnastica per tonificare il corpo ai soldati.
Il sistema di esercizi calistenici suggerito dal ginnasta Friedrich Ludwig Jahn donava forza ai militari prussiani, l’allenatore svizzero Peter Clias addestrava l’esercito e la marina inglesi, l’istruttore spagnolo Don Francisco Amorós y Ondeano ricostruiva il fisico e la resistenza ai soldati francesi. Il trend esondava dall’esercito alle palestre enormi costruite sul Vecchio Continente per soddisfare la popolazione civile attratta dal fitness. Il metodo Turner di Jahn, basato sul supporto di barre parallele e anelli e incluso sul planning di esercizi più popolari, seduceva l’altra sponda atlantica insieme al flusso migratorio ultracentenario dall’Europa all’America.
”Il vigore di soldati francesi (cioè il cuore della strategia militare napoleonica) – aggiunge Whitfield B East sul libro ”A Historical Review and Analysis of Army Physical Readiness Training and Assessment” – precedeva l’educazione fisica diffusa dal Generale Scharnhorst nelle scuole prussiane per costruire la leva di militari abili a ostacolare l’esercito di Francia”.
L’istruzione è sempre stata valorizzata dalla dinastia Bonaparte. La riforma scolastica promossa dall’Imperatore Napoleone I° (Ajaccio, 15 agosto 1769 – Longwood, 5 maggio 1821) è stata poi trasmessa al successore Napoleone III° (Parigi, 20 aprile 1808 – Chislehurst, 9 gennaio 1873). Il ministro Victor Duruy, delegato dall’ultimo sovrano, promuoveva gli insegnamenti di storia contemporanea e filosofia, economia e diritto oltreché musica, disegno e ginnastica.
Correva l’anno 1808 e Napoleone I° istituiva l’Ordre des Palmes Académiques: la palma ricamata a mano sull’abito indossato alle cerimonie ufficiali esaltava l’onorificenza riservata ai professori accademici. Napoleone III° estese la decorazione ai docenti della scuola e ai promotori di servizi notevoli.
L’iter intrapreso al Polo di Marengo è stato insignito dall’attestato prestigioso: Efrem Bovo (Marengo temporary manager) è iscritto all’Association Membres Ordre des Palmes Académiques (Amopa). La nomina a socio onorario decisa dalla sezione italiana elogia il dinamismo continuo e proficuo sulle scene giornalistica e culturale, l’organizzazione perfetta di celebrazioni napoleoniche a Marengo, la sensibilità rivolta alla lingua e alla cultura francese.