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Marengo sarà l’Italia con la Francia

La storia longeva di villa Delavo lambita dall’anniversario 175 sarà celebrata dalla visita ufficiale di François Revardeaux: il Cònsole Generale di Francia a Milano è atteso domenica 27 novembre alle 10:30 al Marengo museum insieme al Principe Pierre Murat (nono successore di Joachim, Maresciallo dell’Impero e Re di Napoli dal 1° agosto 1808 al 22 maggio 1815). Il gruppo storico ”59éme demi-brigade de ligne” tributerà gli onori al Consòle e al Principe.

L’evento precederà il meeting all’auditorium aperto alle autorità istituzionali e all’imprenditoria alessandrina: Maurizio Sciaudone (delegato provinciale al Polo di Marengo) radunerà il moderatore Efrem Bovo (temporary manager al Polo culturale internazionale di Marengo), il presidente Enrico Bussalino (Provincia di Alessandria), Giorgio Angelo Abonante (Sindaco di Alessandria), oltre ai numerosi Sindaci alessandrini.

”Il rilancio di Marengo – asserisce Maurizio Sciaudone, consigliere delegato al Polo di Marengo (Provincia di Alessandria) – offrirà il volàno per l’economia locale basato sulla connessione di cultura, turismo, lavoro. L’Amministrazione provinciale aderisce all’iter per proiettare il sito solcato dalla storia epica per l’Europa oltre l’area vasta alessandrina”.

”Questa sensibilità – così aggiunge il presidente Enrico Bussalino (Provincia di Alessandria) – è coerente alla Carta Costituzionale della Repubblica Italiana (1948): l’articolo 9 promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica”.

 Villa Delavo sarà impreziosita dall’anteprima esposta dagli “Amici del Museo dell’Arte Orafa Valenza”: l’associazione, attiva dal 1988 per trasmettere la cultura orafa discesa dall’esperienza di artigiani e aziende promotori di prestigio per l’oreficeria di Valenza esibirà gli arnesi nodali alla produzione di monili. L’arco incluso dal 1850 al 1950 coprirà le fasi dalla fusione alla laminazione, dalla trafilatura all’incisione, dall’incassatura alla lucidatura e alla pulitura.

Una selezione di spade sarà allestita dal team storico di rievocatori “27° Divisione Militare” al museo aperto dal 14 giugno 1968 alla dimora commissionata dal mecenate alessandrino Antonio Delavo per celebrare il trionfo francese a Marengo. L’ouverture (14 giugno 1847) esibiva agli occhi di diecimila ospiti il cortile d’onore ornato dalla statua marmorea di Napoleone Bonaparte Primo Cònsole scolpita dall’artista carrarese Benedetto Cacciatori, le decorazioni prospettiche tracciate all’esterno dal maestro lombardo Francesco Gabetta e gli interni curati dal pittore Paolo Maggi. Il parco unito alla villa custodisce l’ossario intitolato ai prodi caduti a Marengo e il busto pregevole consacrato al Generale francese Louis Desaix.

”La visione collegiale – asserisce Marica Barrera (vicesindaco di Alessandria) – al Comune e all’Amministrazione provinciale apre la collaborazione per dirigere Marengo sullo scenario europeo”.

”La profusione di risorse – aggiunge Franco Ferrari, presidente di Costruire Insieme – è indispensabile per il museo: questa sinergia istituzionale è foriera di futuro concreto per il brand Marengo”.

L’evento estenderà il flusso di relazioni diplomatiche italo-francesi promosso dal trattato bilaterale per la cooperazione rafforzata tra l’Italia e la Francia concluso dal Presidente Emmanuel Macron e dall’ex Primo Ministro Mario Draghi: l’articolo 9 al paragrafo 4 suggerisce la coproduzione di opere culturali.

”L’appeal riscosso dall’idea diffusa dal Polo di Marengo – conclude il temporary manager Efrem Bovo – cresce oggidì insieme alla rete di stakeholder: la tendenza tonificata dal feedback di Victor-André Masséna (presidente fondation Napoléon) e di Charles Bonaparte (presidente federazione europea delle città di storia napoleonica) induce a suggerire la riedizione della prima rievocazione storica moderna: il raduno allestito sul pianoro di Fraschéta dal Generale Jean Lannes insieme ai 25mila soldati risale a domenica 5 maggio 1805”.