L’antico Egitto seduceva l’Imperatore Napoleone e gli agrimensori, funzionari scelti dal Re per posare le corde annodate e ripristinare il confine di campi inondati dal fiume Nilo. Questa perizia evolveva e univa il mensor all’organigramma della legione romana, il geometra ante litteram delegato altresì a tracciare le linee di bivacchi allestiti per favorire il riposo ai legionari. Il Polo culturale internazionale di Marengo, sito della battaglia (14 giugno 1800) prima quasi perduta dalle milizie francesi e poi issata alla statura di trionfo nodale per la saga napoleonica, è stato scelto dal Consiglio nazionale geometri per allestire il convegno ”Ordinamento professionale e adempimenti tecnico amministrativi negli uffici”. Il presidente Antonio Francesco Penna (Collegio geometri Alessandria) introduceva la dissertazione di consiglieri (il geometra Luca Bini) e funzionari (la dottoressa Antonella Abagnato e l’avvocato Francesco Scorza) al Consiglio nazionale per istruire gli specialisti operativi ai collegi di Liguria, Lombardia, Piemonte, Valle Aosta a unire la perizia tipica dell’ente pubblico per gestire obblighi amministrativi. L’assise è stata attratta dall’analisi di Maurizio Savoncelli sulla crisi energetica corrente: ”Se l’Italia – asseriva il presidente nazionale al Collegio geometri – avesse attivato il planning gestionale efficace per l’energia, oggi il nostro patrimonio energetico sarebbe autonomo”. La dichiarazione effervescente è lineare allo stile di vita ”green” promosso al Polo di Marengo condotto dal temporary manager Efrem Bovo per tutelare l’ambiente sul nostro pianeta indebolito dall’inquinamento nell’aria. La visita guidata al museo napoleonico a Villa Delavo è stata l’extra ai lavori graditissimo alla platea di operatori riuniti all’auditorium.