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7 AGOSTO 1815: NAPOLEONE TRASFERITO IN NORTHUMBERLAND

Quando

Agosto 7, 2022    
12:00 am

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Leggiamo un estratto da Gli ultimi giorni dell’Impero, Comandante Henry Lachouque – Artaud, 1965

Lunedì, 7 agosto 1815. Tempo buio e fresco. L’altro ieri è stato stilato l’elenco delle persone che accompagnavanol’imperatore: Bertrand, Montholon e le loro famiglie, Gourgaud, Las Cases e suo figlio, Marchand, Saint-Denis, dieci servitori.

 

Abbiamo nascosto i gioielli, un po’ d’oro, poi, dopo le odiose liti con gli imbecilli, abbiamo subito la perquisizionedei bagagli, la rimozione delle armi da fuoco, le spade dei generali. Fermato da uno sguardo d’acciaio, Keith rimase al fianco di Napoleone.

 

Nel panico, nello sgomento, nella paura dell’“habeas corpus’’, di una violenta manifestazione dell’opposizione, di un rapimento, il triumvirato Liverpool, Castlereagh, Bathurst, affrettò la partenza, sebbene il Northumberland non fosse pronto; non abbiamo nemmeno avuto il tempo di portare a terra l’essenziale per un lungo viaggio, un soggiorno indefinito alla fine del mondo!

11 di mattina. L’imperatore dice addio ai suoi compagni che non lo seguono in esilio, abbraccia in lacrime Savary eLallemand, poi tutti gli marciano davanti in ordine di grado; alcuni gli abbracciano la mano o la coda della sua redingote grigia. Stringe la mano a Maitland, parla con lui per dieci minuti che segneranno la vita dello scozzese; alza il cappello e ringrazia con un sorriso gli ufficiali per le attenzioni che gli hanno riservato; saluta con pacata dignità la ciurma radunata, a capo scoperto, nella viaprincipale; riceve gli onori reali dalla guardia…

Vorrebbe parlare ancora, ma l’emozione glielo impedisce; saluta più volte e si dirige verso la scala di poppa, seguito dallasua “Casa” e dall’ammiraglio Keith, i cui passi martellano sul pavimento.

“Osserverai, mio Signore, che coloro che piangono sono quelli che restano’’, dice Las Cases.

“Sentirebbe cadere uno spillo dall’albero”, conclude il guardiamarina George Home, vedendo il maggiore della canoa portareNapoleone verso il suo destino: “Sarà una brutta macchia sul nostro nome nei secoli più remoti”.