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21 DICEMBRE 1812: MORTE DEL GENERALE LARIBOISIÈRE

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21 DICEMBRE 1812: MORTE DEL GENERALE LARIBOISIÈRE

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Dicembre 21, 2022    
12:00 am

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Jean Ambroise Baston, conte di Lariboisière, nato il 18 agosto 1759 a Fougères, era nel 1781 tenente nel reggimento di artiglieria di La Fère. Napoleone Bonaparte vi giunse nel 1785. Nonostante i suoi dieci anni in più, Lariboisière strinse rapidamente amicizia con questo giovane ufficiale.

Lariboisière è un moderato sostenitore della Rivoluzione francese. Capitano nel 1791, fu inviato all’Armata del Reno e prese parte all’invasione del Palatinato. A Magonza fu incaricato, nel 1792, della sotto-direzione del parco d’artiglieria. Ma Magonza fu assediata dai prussiani. Dopo quattro mesi, si arrese e fu tenuto in ostaggio fino al 20 dicembre 1793. Negli anni II e III fu aiutante generale, capo di battaglione e poi capo di brigata; poi trascorse parte dell’anno IV con la sua famiglia. Dall’anno IV fino all’anno XI fu successivamente nominato direttore dei parchi d’artiglieria degli eserciti d’Inghilterra, d’Helvétie, del Reno e del Danubio, prima di essere nominato generale di brigata il 29 agosto 1803.

Nel 1805, Lariboisière servì nei campi di Boulogne e di Bruges, sotto Davout. Poi, Lariboisière comandò l’artiglieria del 4º corpo d’armata ad Austerlitz. Vi contribuisce potentemente al successo di questa giornata con l’impiego che fa delle sue batterie e con il fuoco che dirige sui ghiacci che portano le colonne russe, poiché queste hanno avuto l’imprudenza di posizionarsi sullo stagno di Menitz.

A Jena, il 14 ottobre 1806, riuscì con la sua artiglieria a respingere diverse cariche di fanteria. Fu ferito, a Lubecca, il 6 novembre 1806. L’Imperatore lo fece generale di divisione il 3 gennaio 1807 e lo nominò al comando dell’artiglieria della Guardia imperiale. A Eylau, l’8 febbraio 1807, sostenne per tutta la giornata il centro dell’esercito con una batteria di 40 cannoni.

Ferito alla coscia davanti a Dantzig, il generale Lariboisière, che comanda l’artiglieria del 10º corpo, non cessa un solo giorno di prendere parte alle operazioni di questo assedio memorabile. Il 4 giugno 1807 fu promosso Gran Ufficiale della Legione d’onore. Dopo le battaglie di Heilsberg e di Friedland, nelle quali guidò l’artiglieria della Guardia imperiale, il 24 giugno fu incaricato di far stabilire sul Neman la zattera che serviva alle conferenze tenute tra Napoleone e l’imperatore Alessandro, che finiscono con la pace di Tilsitt.

Nel febbraio 1808 il generale Lariboisière assunse il comando dell’artiglieria dell’esercito spagnolo. Cercò di rafforzare la mobilità e la potenza dell’artiglieria, concentrandosi in particolare sullo sviluppo di armi a lungo raggio per il bombardamento delle città spagnole.

Richiamato alla Grande Armata nel 1809, Napoleone gli affidò il comando in capo dell’artiglieria a Wagram. Honoré Charles, suo figlio maggiore, tenente d’artiglieria, appena uscito dall’École Polytechnique, ricevette il battesimo del fuoco. Il suo secondo figlio, Ferdinand, paggio dell’Imperatore, fu incaricato di portare all’Imperatrice, bruciando le tappe, la notizia della vittoria sugli austriaci. Lariboisière fu elevato nel 1811 alla dignità di primo ispettore generale dell’artiglieria.

La campagna di Russia, nel 1812, iniziò. Davanti a Smolensk, organizzò un’importante concentrazione di artiglieria. Con lui, i suoi due figli servono nella Grande Armata. Il maggiore, Honoré Charles, luogotenente di artiglieria, come aiutante di campo del padre; il più giovane, Ferdinand, l’ex paggio dell’imperatore, come tenente del 1º reggimento carabinieri.

Incaricato il giorno prima della battaglia della Moskowa di riconoscere le posizioni del nemico e di determinare il modo di attaccare le paure che i russi hanno stabilito sulla loro sinistra, fece costruire tre batterie fortificate per controbilanciare queste paure. Alla punta del giorno, l’artiglieria francese aprì il fuoco sui russi e i 70.000 proiettili furono sparati durante la battaglia.

Ma la vittoria della Moskowa è per Lariboisière un giorno di lutto. Il suo giovane figlio, Fedinand, 21 anni, viene ferito a morte mentre carica il nemico. Colpito all’inguine, sopravvive solo poche ore a questa ferita. 

Pieno di dolore, ed esausto di stanchezza, Lariboisière si ammalò durante il pensionamento dalla Russia. Colpito, è nella retroguardia dell’esercito, con Planat de la Faye e suo figlio Honoré. Proseguirono su Wilna e Koenigsberg, dove, stanco e malato, Lariboisière morì di esaurimento il 21 dicembre 1812, all’età di 53 anni.

Il suo corpo, insieme a quello del figlio Ferdinand, riposa nell’Hôtel des Invalides, e sulla sua bara si legge questa parte dell’iscrizione: “Ambroise Baston, conte di Lariboisière, generale di divisione, comandante in capo dell’artiglieria della Grande Armata, grande ufficiale della Legione d’onore, nato a Fougères, morto a Kœnigsberg il 21 dicembre 1812”. I loro cuori sono stati deposti nella cappella del castello di Monthorin. Il nome di Lariboisière è iscritto sull’arco di trionfo dell’Étoile, lato Est.

L’Imperatore diceva di lui: “Lariboisière è istruito, attivo e di notevole coraggio”.

Illustrazione: il generale de Lariboisière saluta il figlio Ferdinand, luogotenente al primo carabiniere a cavallo, all’inizio della battaglia della Moskowa il 7 settembre 1812, di Antoine-Jean Gros. Museo nazionale della Reggia di Versailles.