Jean-Louis-Brigitte Espagne nacque il 16 febbraio 1769 ad Auch, nel Gers. Nel 1787 fu soldato nel reggimento della regina Dragons. Nel 1792, negli ussari detti Difensori della libertà e dell’uguaglianza, fu capitano, poi tenente colonnello e aiutante generale nel 1793 e servì nelle armate di Champagne e del Nord, poi in quelle dei Pirenei orientali.
Nel dicembre 1796, nell’armata di Sambre-et-Meuse, fu capo di brigata e prese il comando dell’8º reggimento di cavalleria (corazzieri), nell’armata di Magonza, poi della Germania e del Danubio.
Nel 1799 il Direttorio lo nominò generale di brigata. Si unì all’esercito del Reno, dove si distinse nella battaglia di Moeskirch, in quella di Hochstedt, nella battaglia di Neuburg, il 27 giugno 1800, dove fu ferito al braccio, e nella battaglia di Hohenlinden.
Il 1º febbraio 1805 fu promosso generale di divisione. Nell’Armata d’Italia prese il comando della cavalleria leggera. Nel 1806 fu nell’esercito di Napoli e sottomise gli insorti calabresi, comandati dal feroce Fra-Diavolo, poi, richiamato al grande esercito, prese il comando della terza divisione di corazzieri.
Il 10 giugno 1807, Espagne fu gravemente ferito da 7 colpi di lancia nella battaglia di Heilsberg. L’Imperatore lo nominò grande ufficiale della Legione d’Onore, poi, nel 1808, conte dell’Impero. Espagne è ora comandante della 3ª Divisione Corazzieri nel 2º corpo d’armata di Lannes.
Nel 1809 entrò nell’esercito tedesco. Il 22 maggio 1809 alle sette di sera, a Essling, nel corso di una carica, Espagne si impadronì di quattordici pezzi di cannoni, ma fu colpito da una proiettile.
Portato a Lobau Island, morì la sera stessa. Venne sepolto provvisoriamente su quest’isola e la sua tomba fu segnata dai suoi soldati con i ciottoli del fiume. Il luogo di sepoltura si è gradualmente disgregato dalle inondazioni, scomparendo completamente.
Il nome di Espagne è scritto sul lato est dell’Arco di Trionfo dell’Étoile.