Nella storica sede della chiostro di Santa Maria di Castello, Borgo Rovereto Alessandria, si è tenuta mercoledì 12 ottobre una riflessione su Cristoforo Colombo: “L’uomo che superò i confini del mondo”.
“La Provincia intende valorizzare questo luogo” afferma Maurizio Sciaudone Consigliere Delegato Provinciale “questo convegno serve da stimolo per un nuovo rinascimento per l’Italia. Ad Alessandria abbiamo la storia, le capacità e l’identità per riportare il territorio alla luce”.
“Il nostro sguardo deve diventare più libero grazie alla storia” dice Efrem Bovo UJCE – Unione Giornalisti e Comunicatori Europei aprendo il convegno e citando Marc Augè antropologo e sociologo francese “questo ci aiuta ad uscire dalla nostra “tana” culturale.”.
Nel giorno della sua più grande scoperta l’America il 12 ottobre 1492, a 530 anni, il Circolo Culturale Marchesi del Monferrato ha voluto rendere omaggio ricercando le origini dell’ammiraglio dell’oceano.
La storia giunge a noi dando i natali a Genova ma intrecciandoli con radici famigliari a Cuccaro.
“Si è partiti dalla causa ereditaria di Cristoforo Colombo, durata 220 anni, finita con una transazione che spartiva titoli e denaro” dice l’Avv. Giorgio Casartelli Colombo di Cuccaro Presidente del Museo Colombiano di Cuccaro e approfondendo sono emersi interessanti legami con il paese monferrino.
Dalla scoperta della nuova terra, l’America, iniziò uno dei primi processi di globalizzazione che permise uno scambio di prodotti e culture.
“Il desiderio di conoscenza ha fatto grande Cristoforo Colombo” afferma Emiliana Conti Presidente Circolo Culturale I Marchesi del Monferrato “credo che la storia sia una grande chiaccherona e che non custodisca per troppo tempo e a lungo i segreti e le verità prima o poi vengano a galla.”.
E quindi anche la nobile origine dei Colombo del Monferrato potrà urlare “Terra!!” anche a Cuccaro.